Senise (Forza Castrovillari) critica la gestione della Sanità calabrese

Sanità

 

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CASTROVILLARI – Il problema della sanità viene ancora una volta messo in evidenza da Roberto Senise, neo presidente del movimento politico culturale “Forza Castrovillari”. Una sanità “malata della nostra Regione senza risorse ed investimenti per sanare una situazione deficitaria sotto tutti i punti di vista”.
Tutta la classe politica calabrese “chieda il conto allo Stato per i nove anni di gestione commissariale che ha portato la Calabria nel degrado in cui versa la sanità  attraverso un “Decreto mirato” per la sanità della nostra Regione facendosi carico del debito sanitario creato con la gestione commissariale”.
La nostra Regione – continua Senise – “ da dieci anni sottoposta al piano di rientro e da nove commissariata, oltre a consumare  ogni energia in polemiche inarrestabili sui conflitti di competenza e su situazioni che generano legittime interrogazioni parlamentari e non ultimo il Consiglio dei Ministri in Calabria,  dà l’idea di una sanità fuori controllo, mentre la struttura commissariale non ha dato garanzia neppure sugli aspetti tecnico-giuridici delle vicende  con un debito che è aumentato così come  il numero dei calabresi che si curano fuori regione”  oltre “all’emigrazione sanitaria è lo scandalo delle interminabili liste d’attesa per analisi, controlli , visite, ricoveri  che calpestano il diritto alla salute soprattutto per i cittadini più svantaggiati lasciati al loro destino, mentre chi ha i mezzi continuerà a farsi curare lontano dalla Calabria”.
E’ evidente – secondo Senise –  “la mancata attuazione,  nella gestione commissariale e politica della Regione, delle cinque fasi del management sanitario ossia della Pianificazione, Organizzazione, staffing , direzione e verifica, seguita senza una “gestione per processi” indispensabili per apportare misure correttive in termini di assunzione di personale medico e personale sanitario non medico per garantire i LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza) che con i 136 punti assegnati ha relegato la Calabria ultima regione in Italia”.
La nuova gestione commissariale della sanità calabrese- afferma  il Presidente di Forza Castrovilalri “ anche intervenendo con una nuova pianificazione ed organizzazione della rete ospedaliera prevedendo nuove assunzioni di personale sanitario,  non può portarsi la zavorra di circa un miliardo di debiti se non si vuole fallire prima di iniziare sancendo l’ennesimo fallimento dello Stato”.

Nella giornata odierrna “con propria direttiva il commissario alla Sanità calabrese, Generale Saverio Cotticelli, ha bloccato il reclutamento di avvocati nelle Aziende del Servizio sanitario regionale, deliberato da commissari aziendali nominati dal governatore Mario Oliverio. Buon inizio del commissario alla sanità calabrese al quale va tutto il plauso di forzacastrovillari” scrive oggi sulla sua pagina Senise. “Qualcosa si muove in difesa dei cittadini per una sanità migliore.
Noi andiamo avanti per la buona politica e per il bene comune”.