Scuole in Calabria, restano aperti gli asili con bimbi da 0 a 3 anni

spirli nuova

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CATANZARO – C’è voluta una giornata intera per attendere l’ordinanza integrativa promessa dal presidente facente funzione della Regione Calabria per correggere il “refuso” contenuto nella decisione di ieri che ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado. Una “toppa che è peggio del buco” potremmo dire cosi. Perchè nella ordinanza integrativa si ribadisce la chiusura delle scuole e delle attività didattiche ed educativa per i servizi educativi per la scuola dell’infanzia, nonché delle ludoteche ad «esclusione dei nidi, micronidi e sezioni primavera 0-3 anni». Fortunate le famiglie che avranno bambini che rientrano in questa fascia di età, mentre sarà un gran problema gestire i genitori per quegli asili che contemplano l’accoglienza di bambini fino a 5 anni che dovranno rifiutare, all’ingresso, fratelli e sorelle di diverse età che avranno la fortuna o la sfortuna di non essere tagliati fuori dalla scure selettiva per età del presidente facente funzione. Mentre molti genitori già sono pronti a ricorrere dinnanzi al Tar contro l’ordinanza del presidente ff calabrese vero è quello che afferma il segeretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, per il quale «chiudere due settimane le scuole in zona gialla perchè non si è in grado di gestire il piano vaccinale è una ammissione di manifesta incapacità nel gestire una fase drammaticamente difficile». Il danno che sta creando questa giunta regionale, «la confusione, la schizofrenia con cui si fanno annunci e scelte è causa di grave disagio per studenti, famiglie, docenti» chiosa il numero uno del sindacato più importante del Paese.