Pellet contraffatto: la Guardia di Finanza sequestra 75 tonnellate e denuncia due persone

gdf sequestro pellet

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Maxi sequestro di pellet contraffatto a Crotone. Si tratta di oltre 75 tonnellate, che sono state seque-strate oggi dai finanzieri del comando provinciale, i quali hanno anche indagato, con l’accusa di contraffazione e frode in commercio, il titolare di un’impresa boschiva ed il dipendente di un locale laboratorio di analisi. Le indagini condotte dagli uomini del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria di Crotone, che si sono avvalsi del contributo specialistico dei militari del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di finanza, hanno, infatti, rilevato come il titolare di un’azienda del crotonese abbia com-mercializzato il pellet, utilizzando indebitamente un noto marchio di certificazione europea (sinonimo di garanzia di qualità per il consumatore finale) ed indicando sulle confezioni valori rappresentativi del cosiddetto “potere calorifico” notevolmente superiori a quelli reali, servendosi a tale scopo di certifica-zioni chimiche appositamente rilasciate e rendendo il prodotto più appetibile per i consumatori. Duran-te l’operazione, eseguita nell’impresa ed estesa anche ai rivenditori presenti nelle province di Crotone, Catanzaro e Cosenza, sono state sequestrate circa 75 tonnellate di pellet, confezionato in sacchi di pla-stica riportanti l’indicazione di un potere calorifico, pari a 5.400 kcal/kg, superiore a quello effettiva-mente accertato pari a 4.472 kcal/kg ed oltre 400.000 confezioni di plastica (da 15 kg cadauno), pronte per essere riempite del pellet sequestrato, su alcune delle quali c’erano il marchio di certificazione ed indicazioni fraudolente.