TORTORA – «Non ci lasceremo intimorire da quanto accaduto perché ci sentiamo tutti coinvolti in questa azione legale. Il sindaco Pasquale Lamboglia e noi tutti, abbiamo a cuore la salvaguardia del nostro territorio. Proprio per questo rimarremo sempre al suo fianco in tutte le azioni rivolte alla tutela del fiume Noce, dell’ambiente e soprattutto della salute dei nostri cittadini. Per tale ragione non mancheremo di sostenere senza remore ogni iniziativa a riguardo». La giunta e la maggioranza di Tortora si stringono attorno al Sindaco, Pasquale Lamboglia, raggiunto da querela per diffamazione mossa da Ecologica 2008 e La Recuperi. Al centro della vicenda le dichiarazioni rilasciate in Piazza Stella Maris, nel settembre del 2011, nel corso di un incontro pubblico che ha trattato la vicenda legata all’impianto di depurazione sito in località San Sago e la questione del fiume Noce. «Ci sentiamo coinvolti in prima persona in questa vicenda – hanno riferito i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Tortora – siamo vicini al nostro sindaco e continueremo a sostenerlo nella sua campagna di informazione rivolta ai cittadini. La colpa del nostro primo cittadino è stata quella di fare un’esposizione dei fatti, circa le vicende giudiziarie che hanno interessato l’impianto di depurazione di San Sago. Alla luce di ciò che è emerso successivamente, sempre a riguardo dell’impianto, e cioè la sospensione delle autorizzazioni, la richiesta di revoca delle stesse e infine l’avvio del procedimento per arrivare all’emissione di ordinanza di revoca, non ci è dato di capire quale sia stato l’atto diffamatorio di cui oggi è accusato».