CIRO’ – Viticoltore da quattro generazione, uomo che «ha saputo coniugare passione, tradizione ed innovazione: la sua azione ha dato una svolta anche nel campo della ricerca e della sperimentazione che ha portato a costituire la Collezione di 300 vitigni autoctoni della Calabria garantendo la conservazione del germoplasma varietale, sottraendolo all’erosione genetica e preservandone la biodiversità». Ecco il “curriculum” di Nicodemo Librandi nominato, dall’associazione nazionale Città del Vino, Ambasciatore emerito. Gli ambasciatori emeriti sono personalità delle istituzioni e del mondo del vino, dell’economia, della scienza, dell’arte che hanno divulgato, con il loro operato, la cultura del vino in linea con i principi dell’Associazione. A darne notizia è stato il direttore dell’Associazione, Paolo Benvenuti, spiegando come la motivazione di questo riconoscimento è per il ruolo svolto dall’azienda Librandi in campo vitivinicolo che, travalicando i confini nazionali, ha portato l’immagine del vino Cirò e del suo territorio in campo internazionale. Attualmente Librandi è presidente anche del Consorzio Euvite, costituito da cinque aziende distribuite in tutte le provincie della Calabria (Cantina Statti- Cantina Serracavallo- Cantina Malaspina e Poderi Marini) svolge un ruolo aggregante e propulsore, nell’ottica di creare una rete di produttori dalla sinergica ed innovativa forza identitaria della viticoltura della Calabria.
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