Minacce alla giornalista Rai, Erika Crispo, dopo il servizio sul parco acquatico di Rende

erika crispo raiCalabria

erika crispo raiCalabriaCOSENZA – Ha ricevuto una telefonata contenente minacce del tipo: “Ti sbudello tutta, ti vengo a prendere a casa, ti distruggo casa, cretina, bastarda, testa di c…” la giornalista della testata giornalistica della Tgr Calabria, Erika Crispo. Subito dopo la messa in onda del servizio da lei firmato che metteva in luce alcune carenze del parco acquatico di Rende, soprattutto in materia di sicurezza, ha ricevuto una telefonata del responsabile tecnico della società che gestice l’impianto dai contenuti minacciosi ed offensivi. La collega della Rai ha regolarmente denunciato ai Carabinieri l’accaduto, facendo partire le indagini. «Si tratta dell’ennesimo caso grave – affermano Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e segretario generale aggiunto della Fnsi, Michele Albanese, presidente dell’Unci Calabria e responsabile Fnsi per la Legalità, e Lucio Musolino, rappresentante della Calabria nell’Osservatorio nazionale sulla legalità della Fnsi – di minacce alla libertà di informazione e al diritto dei cittadini ad essere informati. Un fatto inaccettabile e preoccupante, da condannare senza alcun tentennamento. Alla collega va tutta la solidarietà e vicinanza della nostra testata. Il Sindacato Giornalisti della Calabria è pronto a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario che ne scaturirà. Solidarietà è stata a lei espressa anche dal segretario generale Cisl Calabria, Tonino Russo. «Esprimo la più ferma condanna – afferma il sindacalista – del grave tentativo di intimidazione e censura subito dalla giornalista Rai Erika Crispo per il servizio sulla vicenda dal Parco Acquatico di Rende. Si tratta di un episodio su cui sarà necessario fare piena luce per tutelare il lavoro dei giornalisti e garantire il diritto dei cittadini all’informazione. Alla professionista direttamente coinvolta e all’intera redazione della sede Rai per la Calabria va, insieme alla solidarietà della Cisl, il ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgono per la nostra regione».