Migranti: la tendopoli di San Ferdinando sarà smantellata, Regione promuove tavolo di confronto

tendopoli sanFerdinando

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La tendopoli di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, sarà smantellata. Ad affermarlo è stato oggi il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, dopo aver concluso un giro di consultazioni con la Regione Calabria ed i Comuni di San Ferdinando e di Gioia Tauro e dopo aver sentito le organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti. Dice Mariani: «Aspettiamo che la Regione Calabria metta a disposizione i fondi per varare un progetto di accoglienza e di residenza, utilizzando alcuni beni confiscati. L’idea di fondo resta quella di offrire ai migranti strutture di residenza che assicurino dignità. Si tratta di individuare – aggiunge – strutture abitative già esistenti da ripristinare e trasformare in foresterie, con la disponibilità dei servizi essenziali. Sui tempi di smantellamento della tendopoli, auspicata per evitare la situazione attuale di potenziale pericolo, non ci sono però certezze perché si attende che la Regione Calabria metta a disposizione i finanziamenti che sono stati assicurati». Parlando poi dell’emergenza Covid, il Prefetto ha fatto sapere che «in relazione alla pandemia, che ha provocato vari problemi in tutto il territorio della Piana di Gioia Tauro, è in corso una campagna di screening specifica sui migranti, nell’ambito della quale sono stati già vaccinati quasi tutti coloro che vivono nella tendopoli ed in altre località della Piana di Gioia Tauro». Va detto che nella struttura, in cui sono state realizzate abusivamente anche alcune baracche in legno, vivono attualmente, secondo le stime della Polizia, rispetto a una capienza massima fissata in 300 persone, 350 migranti africani, molti dei quali impegnati nei lavori agricoli ed altri in attività di fortuna

«Bene ha fatto il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ad annunciare l’imminente smantellamento della tendopoli per migranti di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro. Non è accettabile che nel 2022 possa ancora esistere un luogo nel quale non viene assicurata la legalità, la dignità dell’individuo, la possibilità di una normale convivenza civile. La Regione Calabria è pronta a fare la sua parte – ha dichiarato il presidente Roberto Occhiuto – Innanzitutto lavoreremo per troveremo le risorse per procedere alla bonifica dell’area interessata, e, già dalla prossima settimana, promuoveremo un tavolo permanente con tutte le istituzioni interessate – in primis i Comuni di San Ferdinando e di Gioia Tauro – per affrontare e risolvere la questione».