Luzzi. Il Sindaco chiude le scuole, il TAR le riapre su richiesta dei genitori

sindaco luzzi

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A Luzzi, da domani, riaprono le scuole. Il Tar della Calabria ha, infatti, accolto l’istanza di sospensione dell’ordinanza, emanata dal sindaco, Umberto Federico, che aveva disposto la chiusura di tutte le scuole fino a Natale, a causa dei numerosi contagi registratisi nel comune, finito in zona arancione, in particolare tra i più piccoli. Ventuno genitori, tuttavia, si sono rivolti al Tar, chiedendo la sospensione della misura cautelare e la prima sezione del Tribunale amministrativo della Regione gli ha dato ragione sospendendo il provvedimento perché, in sintesi, nonostante il potere di derogare da parte dei sindaci al decreto legge nazionale, la chiusura delle scuole può avvenire solo in casi eccezionali e straordinari dovuti all’insorgenza di focolai o se il comune si trovi in zona rossa. Nel caso del comune di Luzzi, si legge nella sospensiva, gli istituti scolatici interessati dall’ordinanza non ricadono in zona rossa. Dal canto suo, il primo cittadino, con un messaggio ha informato i cittadini della sentenza e a breve emanerà una nuova ordinanza che porterà alla riapertura degli istituti. “E’ stata notificata al Comune – dice il sindaco- la sentenza del Tar della Calabria che sospende l’ordinanza a seguito del ricorso fatto al Tar da 21 genitori”. “Le sentenze –aggiunge- si rispettano, da domani riaprirò le scuole, ma voglio sottolineare che lo faccio con molto rammarico. Dopo la mia ordinanza i contagi a Luzzi sono scesi da 89 a 50 e stiamo interloquendo con Regione e Asp per tornare in zona gialla. Inoltre siamo assistendo ad un netto calo die contagi tra gli under 18.”. “Sapevamo –conclude Federico- che in zona arancione le scuole non si potevano chiudere, ma mi sono assunto la responsabilità solo a tutela dei bambini”.