L’evoluzione della Polizia di Stato. Uno dei temi discussi al congresso del Siulp

congresso Siulp

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L’evoluzione della Polizia di Stato, la centralità della sicurezza e del ruolo del sindacato è stato il tema discusso nel corso del 9° Congresso Provinciale del SIULP di Cosenza. Un’approfondita analisi di come si è evoluta la Polizia di Stato dagli anni di piombo a oggi e del percorso di democratizzazione, tuttora in corso. Un processo iniziato nel 1974 con il Movimento dei Lavoratori di Polizia, sostenuto da Cgil, Cisl e Uil, proseguito con la legge 121/81 e, quindi, con la sindacalizzazione del Corpo, fino ai giorni nostri con la prospettiva di raggiungere in un prossimo futuro le piene libertà sindacali.
Dai poliziotti degli anni 60 e 70, allora da alcuni definiti “carne venduta” e arruolati dai ceti più bassi ai poliziotti di oggi, professionisti della sicurezza e della mediazione sociale; operatori meglio acculturati e formati per rispondere non più ai soli desiderata degli organi di potere ma soprattutto alle esigenze della gente. Uno spazio importante è stato dedicato all’emergenza criminalità in atto nella nostra provincia ed in particolare nella sibaritide e nel comprensorio di Corigliano- Rossano, dove il ruolo della Polizia di Stato è, purtroppo, non efficace come si vorrebbe, per la carenza di uomini e mezzi. Un depotenziamento di fatto, dei Commissariati di Castrovillari, Corigliano- Rossano e Paola, che non consente di dare le giuste risposte alle domande di sicurezza che provengono dai territori. Ai morti ammazzati a colpi di kalashnikov, di fucili e pistole, agli attentati dinamitardi, alla strategia del terrore delle cosche, al momento, non c’è stata risposta da parte dello Stato; quello Stato che con tanto orgoglio servono le poliziotte ed i poliziotti della provincia di Cosenza. La pioggia di milioni di euro in arrivo per i megalotti della Statale 106 e di altre infrastrutture fanno gola alla malavita e l’escalation criminale, in queste condizioni, sarà difficile da contrastare.
L’appello al Ministero dell’Interno, al Dipartimento della P.S. e al mondo della politica è di fare ognuno la propria parte per il potenziamento degli organici della Polizia di Stato tutto il territorio della provincia di Cosenza, senza dimenticare le agonizzanti specialità della Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale e delle Comunicazioni. La tavola rotonda, moderata da Luciano Lupo, dopo la corposa e dettagliata relazione del Segretario Generale Siulp di Cosenza, Ezio Scaglione, ha registrato gli autorevoli e illuminanti interventi di giornalisti tra i quali, Mirella Molinaro, cronista della Gazzetta del Sud, con le conclusioni di Felice Romano, Segretario Generale Nazionale Siulp. Importanti e ricchi di spunti di riflessione sono stati anche i contributi offerti, dal Questore, Giovanna Petrocca, dai sindaci Franz Caruro, Roberto Perrotta, Domenico Lo polito e Flavio Stasi, dal coordinatore regionale di Libera Don Ennio Stamile, e dal Segretario Generale Aggiunto della Cisl Gerardo Calabria. Subito dopo si sono poi svolti i lavori congressuali ai quali hanno preso parte numerosi delegati di tutta la provincia, per delineare le politiche sindacali dei prossimi anni e rinnovare gli organismi statutari. Al termine della seduta, Ezio Scaglione, Ispettore della Polizia di Stato, in servizio alla Questura del capoluogo, è stato rieletto all’unanimità Segretario Generale Provinciale. Sono stati, altresì, eletti quali delegati al 9° Congresso Nazionale SIULP, lo stesso Ezio Scaglione, Ruggiero Altimari, Luca Mendicino, Angelo Bugliari Armenio e Luciano Lupo.