Elezione presidente della Repubblica: ecco chi saranno i grandi elettori calabresi

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Saranno il presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto e quello del Consiglio, Filippo Mancuso, per la maggioranza, ed il capogruppo del Partito democratico, Nicola Irto, per la minoranza, i delegati dell’assemblea calabrese che prenderanno parte il prossimo 24 gennaio all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. La nomina è avvenuta stamani, al termine della seduta del Consiglio regionale, convocata ad hoc. Occhiuto (Forza Italia), ha riportato 20 preferenze, Mancuso (Lega), 19 e Irto (Pd) 9. Una sola scheda bianca. I consiglieri presenti e votanti sono stati 29. Una curiosità: al ripetuto ticket “Occhiuto-Mancuso”, una scheda ha riportato come voto “Irto-Occhiuto”. “Oggi – ha affermato Mancuso a conclusione dei lavori – il Consiglio regionale della Calabria ha adempiuto al dovere istituzionale delle indicazioni di tre delegati regionali che contribuiranno l’elezione del 13mo Capo dello Stato, la prestigiosa figura cui la Costituzione affida il compito di rappresentare”. “L’unità nazionale –ha aggiunto- è un appuntamento che abbiamo vissuto non in maniera distaccata, ma con il coinvolgimento politico ed etico che denota gli eventi che più rinsaldano i legami di leale collaborazione tra istituzioni della Repubblica”. “Ho apprezzato – ha detto l’esponente della Lega- il messaggio di fine anno del Presidente Mattarella che ringrazio a nome di tutto il Consiglio regionale della Calabria per i servizi resi al Paese nel corso di 7 anni impegnativi e complessi. In particolare ho apprezzato il suo auspicio affinché ciascun Presidente della Repubblica all’atto della sua elezione avverta l’esigenza di spogliarsi di ogni precedente appartenenza per farsi carico esclusivamente dell’interesse generale del bene comune. È ciò che il Paese in un frangente tormentato dall’incessante pandemia e dinanzi a cambiamenti sempre più accelerati, chiede al Presidente della Repubblica”. “Auspichiamo, inoltre – ha concluso Mancuso – che il nuovo Capo dello Stato, oltre alle tante incombenze che lo attendono, aiuti il paese a ridurre il divario nord-sud territoriali, di genere e generazionali che specie in questa parte del Mezzogiorno vanificano più diritti costituzionali. La Calabria interverrà a questo appuntamento con senso dello Stato e responsabilità istituzionale”.