Corpo Forestale. 50mila controlli in Calabria

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REGGIO CALABRIA – 550 sono le “sentinelle” della natura messe in campo nella Regione Calabria a tutela del nostro ambiente. Sono gli uomini del Corpo Forestale del Comandante Regionale Antonio Mostacchi che questa mattina nel salone di rappresentanza della sede istituzionale del Corpo a Reggio Calabria ha incontrato i giornalisti pe fare un bilancio dell’attività  insieme ai comandanti provinciali di Reggio Giorgio Maria Borrelli, di Cosenza, Giuseppe Melfi e di Catanzaro Salvatore Spanò. Una attività operativa intensa e attività per il Corpo Forestale dello Stato in Calabria, durante il quale preminente è risultata l’attività di controllo del territorio rurale e montano da parte degli oltre ottanta Comandi Stazione sparsi sul territorio calabrese che  hanno assicurato un qualificato presidio operativo per la prevenzione e repressione dei reati agro-ambientali. Complessivamente, sono stati oltre 51.000  i controlli  effettuati, con un aumento di oltre il 18% rispetto all’anno 2013. Particolare attenzione, come sempre, è stata rivolta alle aree protette, alla  salvaguardia ambientale e del patrimonio forestale ed al contrasto ai furti di legname nei boschi di proprietà demaniale e comunale, alla tutela della sicurezza agroalimentare, al benessere degli animali,  nonché alla protezione della biodiversità, che vede il Corpo Forestale importante punto di riferimento per i cittadini. In particolare, sono state controllate 17.037 persone e oltre 5.279 veicoli;  1.519 le notizie di reato comunicate e 835 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 380 i sequestri, 21 gli arresti effettuati sul territorio regionale, 1.678 gli illeciti amministrativi accertati, 1.718 le persone sanzionate,  per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro. Rilevante è stato, altresì, l’impegno profuso durante la stagione estiva, nell’attività di prevenzione e repressione dei reati connessi agli incendi boschivi, nonché nel coordinamento delle relative operazioni di spegnimento.  523 gli incendi boschivi georeferenziati e perimetrati dal Corpo Forestale in regione per una  superficie boscata bruciata di 2.281,5 ettari che evidenzia, rispetto al 2013, un aumento del numero degli incendi boschivi pari al 79% con un incremento della superficie forestale percorsa dal fuoco del 15%, mentre si è registrata una diminuzione della superficie media dei singoli incendi passata da 9,6 a 6,2 ha. Tra l’altro, significativa è risultata la partecipazione attiva dei cittadini attraverso le numerose segnalazioni pervenute al numero di emergenza ambientale 1515 del corpo Forestale dello Stato, che, nel 2014, sono risultate, complessivamente, oltre 2.500. Alla conferenza sono intervenute anche le rappresentanze sindacali del Corpo.