Corbelli si incatena davanti al Tar Calabria: quali competenze ha per riaprire le scuole?

corbelli tarCalabria

corbelli tarCalabria

 

CATANZARO – Clamorosa protesta di Franco Corbelli. Oggi, infatti, il leader del Movimento “Diritti Civili” si è incatenato dinanzi la sede del Tar a Catanzaro, per manifestare tutto il suo dissenso contro la decisone di riaprire le scuole. Corbelli parla di “grave errore del Tar che potrebbe avere conseguenze disastrose e devastanti per migliaia di studenti, insegnanti, le loro famiglie e la stessa Calabria”. Il leader di Diritti Civili ricorda che “a chiedere di chiudere le scuole, per prevenire il rischio contagio nelle aule a causa della contagiosa variante inglese, che colpisce soprattutto i più giovani, sono quasi tutti gli esperti e gli scienziati italiani”! “Quali competenze scientifiche – si chiede- ha il Tar per dire che la situazione in Calabria non è pericolosa, non considerando quanto scritto nell’ordinanza della Regione con il supporto anche del Comitato di crisi regionale e quando, ancora, proprio in queste ore, quando da ieri il Paese ha superato la soglia dei 100.000 morti, il Governo, con il Cts e l’Iss, sta valutando l’ipotesi di un nuovo lockdown e la chiusura di tutte le scuole in Italia? Perché mettere a rischio, con l’ingiustificata riapertura delle scuole, un’intera regione? Perché non consentire alla Regione di chiudere le scuole per due settimane per poter procedere alla vaccinazione del personale scolastico?”. “La Calabria –conclude Corbelli- è ancora in grado di fronteggiare e prevenire la violenta terza ondata e la minacciosa, assai contagiosa variante inglese. Per questo le scuole vanno chiuse e riaprirle è stato un errore gravissimo che chiederò venga subito cancellato”.