RENDE – Sono ritornati in libertà due splendidi fenicotteri rinvenuti uno a Fuscaldo e l’altro a Sibari, curati con competenza e professionalità dai collaboratori del Centro di Recupero Animali Selvatici di Rende. I due uccelli non erano feriti bensì particolarmente stressati e bisognosi di essere rifocillati e dopo una ventina di giorni sono stati ritenuti in condizioni idonee per riprendere il volo. Nei giorni scorsi all’interno della Riserva Naturale Regionale Lago di Tarsia e Foce del Crati gli animali sono stati liberati alla presenza della Polizia Provinciale, del Direttore dell’Ente Gestore delle Riserve, Agostino Brusco e del personale del Servizio Conservazione delle Riserve, del Dirigente del Settore Parchi e Aree Naturali Protette del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, Giovanni Aramini e di un gran numero di curiosi. La campagna di liberazione #Crasliberatutti è continuata nei giorni successivi quando sono stati liberati nel Parco Nazionale della Sila due poiane, un gheppio e uno scoiattolo meridionale. Come richiede la prassi, erano presenti agenti della Polizia Provinciale del Distaccamento di San Giovanni in Fiore, rappresentanti dell’ Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Cosenza, e perosnale dell’Ente Parco Nazionale della Sila, tutte istituzioni che collaborano instancabilmente con il CRAS, condividendone le finalità di tutela e conservazione della biodiversità.