MORMANNO – Fra i tantissimi che, in queste ore, stanno lavorando instancabilmente fra le macerie del terremoto che ha distrutto i comuni di Accumoli, Amatrice ed Arquata del Tronto, ci sono anche i volontari della Protezione Civile, i quali, insieme ai Vigili del Fuoco ed agli altri operatori, stanno assicurando il loro supporto alle popolazioni colpite dal sisma. Un lavoro, quello degli uomini della Prociv, frutto di preparazione ed esperienza, maturata sul campo, che fa sì che siano sempre pronti ad affrontare ogni tipo di emergenza. Una missione, questa, che deve coinvolgere anche i più giovani. Ed è proprio con questo scopo che è stato organizzato a Mormanno (paese che ha provato sulla propria pelle la terribile esperienza del terremoto) un campo scuola, denominato “Anch’io sono la Protezione Civile”, che si è concluso sabato 27 agosto. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione “Soccorso e Protezione Civile Mormanno”, si è svolta presso il Seminario Vescovile ed è stato finanziata dalla Regione Calabria, con il contributo dell’Amministrazione Comunale. Nel portare il saluto ai partecipanti, il sindaco, Guglielmo Armentano, ha sottolineato «l’importanza di questo progetto che mira – ha detto – a diffondere la cultura di protezione civile tra le nuove generazioni, rendendo i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere nella tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività. La presenza di un gruppo di protezione civile nel nostro paese, è da sempre – ha aggiunto – sinonimo di collaborazione nella prevenzione dei rischi naturali, nella tutela del patrimonio e soprattutto di disponibilità e competenza nei momenti di emergenza comunale». Dal canto suo, il primo cittadino ha poi ringraziato gli organizzatori, nella persona del Presidente, Rina Forte ,che ormai da anni si spende per organizzare nel migliore dei modi il servizio di Protezione Civile locale e che è sempre a fianco alla popolazione nei momenti difficili.