ROSARNO – Si era travisato il volto con una maschera, allo scopo forse di evitare di essere ripreso da eventuali sistemi di videosorveglianza. Alla fine, però, l’hanno scoperto ed arrestato. A finire in manette è stato un uomo di 51 anni, Pasquale Galatà, il quale è stato arrestato oggi dai carabinieri, con l’accusa di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. La piantagione, di cui l’uomo si prendeva cura, era costituita da 150 fusti di canapa indiana ed è stata individuata in località canaloni Parrone di Rosarno, durante un servizio di controllo, disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro e condotto dai militari della Tenenza di Rosarno e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, in collaborazione con l’ottavo Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia. Galatà è stato sorpreso mentre era intento ad occuparsi della piantagione, realizzata in un fondo agricolo in uso allo stesso e occultata tra la fitta vegetazione circostante, e la presenza di rovi e canneti lungo il perimetro ne rendeva più ardua l’individuazione e la localizzazione. Non però per le forze dell’ordine, che l’hanno scoperta, arrestando chi la coltivava.