Ci lascia Gigi Marulla, addio ad una grande bandiera

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01 marullaCOSENZA – Una triste notizia ha sconvolto il mondo sportivo calabrese. E’ morto a 52 anni Gigi Marulla. L’indimenticabile attaccante del Cosenza si trovava a Cavinia, vicino Cetraro, dove abitualmente trascorreva le sue  vacanze nella sua abitazione quando a causa di un malore improvviso è stato ricoverato presso l’ospedale della cittadina tirrenica. Purtroppo però il decesso sarebbe arrivato subito dopo. Grande dolore per la perdita  della bandiera della formazione bruzia con la quale ha disputato 11 stagioni e totalizzato 330 presenze. Gigi Marulla è stato un calciatore di grande profilo che ha chiuso a fine anni 90 la sua splendida carriera nella città del Pollino indossando per due stagioni la maglia rossonera del Castrovillari calcio dell’allora presidente Agostino Caligiuri.  Ritiratosi dal campo, aveva allenato numerose squadre e fondato il centro sportivo Marca. Una notizia “che ci addolora immensamente, uno sportivo e un professionista che ha dato tanto anche a Castrovillari” ha commentato l’ex assessore allo sport del Comune del Pollino Anna De Gaio.  Il cordoglio del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che in una nota afferma:   “Gigi Marulla nella nostra città è il simbolo indiscusso del calcio. Nell’immaginario della tifoseria rossoblù, e non solo, un punto di riferimento che incarna i valori di pulizia sportiva e, oltre lo sport, un raro esempio comportamentale. Oggi, con profondo dolore, non riesco ancora a credere di doverne parlare al passato”. “Si tratta di un fulmine a ciel sereno – aggiunge Occhiuto – Cosenza tutta è scossa dalla notizia di aver perso uno dei suoi figli più amati, una persona perbene, nata a Stilo ma cosentino d’adozione, un cosentino doc”.Una dolorosa perdita quella di Gigi Marulla, uomo di infinita bontà che ha fatto dello sport una sua scelta di vita. Sempre disponibile, pronto a dare battaglia in campo per la maglia che indossava , ha sempre dimostrato grande rispetto verso tutti.  Alla famiglia  si stringe commossa la direzione di Abmreport che ha avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo ed apprezzarne le sue doti umane e professionali.