Chiusura scuole, la Regione perde anche in consiglio di Stato

spirli nuova

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ROMA – Prosegue il braccio di ferro sulla scuola tra il Presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì ed il gruppo di genitori, contrari alla didattica a distanza. Dopo la decisione del Tar, che ha annullato l’ordinanza del Governatore regionale, con la quale si sospendevano le attività didattiche in presenza per gli studenti della primaria, secondaria di primo grado fino al 15 gennaio, e fino al 31 per le superiori, Spirlì aveva annunciato il ricorso al Consiglio di Stato che però ha bocciato l’ordinanza emanata dal governatore calabrese fcente funzioni. Il ricorso dei legali della Regione, che si erano appellati alla decisione del Tar che aveva ordinato l’immediata riapertura delle scuole, è stato, infatti, respinto e quindi la scuola prosegue in presenza per tutti quegli alunni per cui era già stato stabilito in precedenza.