Da lunedì la Calabria sarà in zona arancione. Intanto, dalle 22 di stasera fino a tutto il 28 marzo, in quattro comuni calabresi scatteranno le zone rosse. Si tratta di Petilia Policastro, in provincia di Crotone e San Nicola da Crissa, nel Vibonese, nonché delle frazioni di Vibo, Piani di Acquaro e di Oppido Mamertina, Piminoro, in provincia di Reggio Calabria. A stabilirlo è l’ordinanza n. 13, firmata oggi dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle note dei dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali di Reggio Calabria, Vibo e Crotone, con le quali è stato comunicato che nei territori in questione «si registra – è scritto in una nota- una incidenza significativa di nuovi casi confermati, rispetto alla popolazione residente, tale da necessitare l’adozione delle misure previste per la zona rossa». Rilevato, inoltre, che – prosegue il comunicato- «la situazione osservata potrebbe subire bruschi peggioramenti, a causa dell’elevato numero di contatti sociali avvenuti con soggetti poi risultati positivi, emersi nel corso delle indagini epidemiologiche». L’ordinanza dispone che «le misure siano automaticamente adeguate a quanto previsto per i territori identificati come “zona rossa”, nei provvedimenti governativi di successiva emanazione» e che «i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali competenti procedano al costante monitoraggio della situazione epidemiologica locale, segnalando tempestivamente all’Unità di crisi regionale, ogni variazione significativa intervenuta».