Bike Tour arriva a Orsomarso

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ORSOMARSO  – L’Appennino Bike Tour fa tappa ad Orsomarso. Domani la pedalata, che anche nella prima edizione ha visto protagonisti i borghi siti lungo le strade secondarie della Dorsale italiana, porterà nuovamente il drappo tricolore presso molte istituzioni pubbliche, passando dal centro storico di Orsomarso, per promuovere l’obiettivo di rilanciare l’Appennino. All’arrivo, previsto alle 17.00, è in programma una conferenza stampa con il Campione Italiano Ultracyclist, Omar Di Felice, protagonista della manifestazione, che percorrerà il Giro in soli undici giorni. L’incontro con i giornalisti e gli appassionati di questa disciplina sportiva, si terrà nella saletta Mercurion di piazzetta Sant’Anna, alla presenza di: Antonio De Caprio, sindaco di Orsomarso; Franco Fiore, vice presidente del Parco Nazionale del Pollino e sindaco di San Severino Lucano; Enrico Della Torre, direttore di “Vivi Appennino”; Francesca Stancati, delegato provinciale del CONI Point Cosenza; Carmine Acquasanta, delegato regionale per Calabria e Basilicata della Federazione Ciclistica Italiana. Con l’occasione, il direttore Della Torre e il sindaco De Caprio presenteranno e sottoscriveranno l’Accordo di collaborazione per la realizzazione del Piano di Sviluppo Sostenibile della Dorsale 2018-2020, un progetto nato dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare e Vivi Appennino, che in breve tempo ha raccolto il sostegno di Istituzioni in tutta Italia e che nel prossimo triennio porterà alla mappatura con cartellonistica di un percorso già individuato, definendo così la più grande Ciclo-Via d’Italia. Particolarmente entusiasta dell’iniziativa è il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che in occasione della 3a Conferenza Organizzativa del Turismo in Appennino, ha affermato: <<L’iniziativa è cresciuta oltremisura, molto di più di quanto immaginavo. Stiamo parlando dell’Appennino come Dorsale italiana. Questa è la sfida e dobbiamo mettere in campo strumenti nuovi, in quanto non basta più solo il Ministero dell’Ambiente, ma vogliamo andare oltre>>. <<Dobbiamo individuare –ha aggiunto- due progetti: per il primo, abbiamo bisogno di una partnership con il Ministero delle Infrastrutture; per l’altro, con il Parlamento. Abbiamo bisogno delle infrastrutture per mettere a posto e rendere visibile il percorso turistico della Dorsale. Dobbiamo lavorare su un progetto italiano che comprenda tutte le Regioni toccate dall’Appennino e che valorizzi un progetto unico nazionale, facendo interventi di manutenzione, ma soprattutto che punti su quella strada come pista cicloturistica>>. <<Un progetto italiano da Nord a Sud, sul quale –ha concluso Galletti- costruiremo i progetti di cicloturismo, di valorizzazione ambientale ed economici>>.