Continua a tenere banco, nella nostra regione, la questione sanità. A tal riguardo – è scritto in una nota del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari della Regione Calabria – “si è svolto un incontro tra il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e i commissari straordinari delle Aziende Sanitarie Provinciali e ospedaliere in merito alle misure necessarie ed urgenti da adottarsi alla luce delle gravi carenze degli organici del personale del Ssr, in particolare nel settore dell’Emergenza-Urgenza”.
“Una prima importante decisione riguarda – prosegue la nota- l’avvio di una procedura di reclutamento in forma aggregata per la suddetta area, che interesserà tutte le Aziende del SSR e garantirà la più ampia partecipazione e la celerità nello svolgimento dei concorsi. Nelle more della piena operatività di Azienda Zero è stata individuata quale Azienda Capofila l’Asp di Catanzaro, che procederà a bandire il concorso a livello centrale per i diversi profili dell’Area dell’Emergenza-Urgenza.
È stato, inoltre, sottoscritto, tra la Regione Calabria e le Organizzazioni sindacali del comparto e della dirigenza Area Sanità, l’Accordo finalizzato al completamento delle procedure di stabilizzazione del personale del Servizio sanitario regionale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 268, lett. b) della Legge 30 dicembre 2021 n. 234 e art. 20, commi 1 e 2, D.Lgs. 75/2017”. “L’Accordo – spiega la nota – rappresenta un ulteriore importante passo in avanti nelle azioni di potenziamento degli organici del personale del Servizio sanitario regionale.
D’intesa con i sindacati, la Regione adotterà una specifica direttiva affinchè i contratti del personale attualmente in servizio, in attesa del completamento delle procedure di stabilizzazione, vengano prorogati fino al 30/06/2023, in ragione della necessità di garantire la continuità delle attività essenziali e per garantire i LEA”.