Detenzione di armi clandestine e detenzione abusiva di munizioni. Di questo deve rispondere una donna, A.G. (queste le sue iniziali), originaria di Corigliano Calabro, ma da tempo residente a Sibari, la quale è stata arrestata oggi dai carabinieri della Compagnia di Cassano allo Jonio, insieme ai colleghi dello squadrone eliportato “Cacciatori” di Calabria e del nucleo cinofili Carabinieri di Vibo Valentia. Nel corso di una serie di perquisizioni, in contrada “Corsi”, nelle campagne del comune di Cassano, i militari dell’Arema hanno, infatti, rinvenuto, in un locale adibito a deposito di attrezzi agricoli le cui chiavi erano nella disponibilità della donna, un vero e proprio arsenale, costituito da cinque pistole di vario calibro, alcune delle quali con matricola abrasa, quasi trecento munizioni per pistola, otto caricatori, giubbetti antiproiettile e svariati pezzi di ricambio per armi, tra le quali sei molle di caricamento. Per la donna sono quindi scattate le manette ed è stata condotta nel carcere di Castrovillari. Le armi trovate saranno, invece, inviate al Ris di Messina per sapere se siano state utilizzate in qualche fatto di sangue consumatosi nella Sibaritide.
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