LAMEZIA TERME – Ritorna nelle mani di un calabrese la guida della Cgil regionale. Il nuovo segretario regionale è Angelo Sposato, già segretario confederale generale comprensoriale del Pollino – Sibaritide – Tirreno, eletto ieri a Lamezia al termine dell’assemblea generale degli iscritti. Alla riunione calabrese ha preso parte anche il segretario generale nazionale, Susanna Camusso. Da vent’anni dirigente della Camera del Lavoro subentra a Michele Gravano, che da 4 anni era alla guida del sindacato calabrese. Per la sua nomina sono arrivati 148 si a fronte dei 171 aventi diritti al voto. Solo in 13 hanno votato no alla sua elezione e 7 si sono astenuti. La candidatura di Sposato è arrivata direttamente per voce della Camusso che dopo un lavoro di ascolto del territorio ha certificato il sostegno nei confronti del segretario che arrivava dalla confederazione del Pollino. Tra i papabili c’era anche Maria Bruno espressione dell’area di Cosenza e più vicina alle posizione dell’uscente Michele Gravano. «Per il Sindacato si apre una fase di unità e collaborazione interna a cui affiancare immediatamente il lavoro di ascolto dei dirigenti e delle diverse realtà territoriali – ha dichiarato subito dopo la sua elezione Sposato – in modo da rendere chiaro l’importante lavoro da sviluppare da qui alle prossime settimane». Legalità, lavoro e povertà le tre macroaree indicate da subito dal neo eletto segretario generale regionale del maggiore sindacato. «Sentiamo con forza la necessità di appoggiare senza tentennamenti il grande lavoro che in queste settimane stanno portando avanti le procure calabresi, che con le ultime inchieste, sono riuscite a infliggere colpi determinanti al potere criminale e opaco delle cosche calabresi. Il nostro lavoro sarà quello di dimostrare ai magistrati che in queste ore stanno lavorando al servizio della Calabria che non sono soli».