ROSSANO – Prosegue l’attività di vigilanza e di controllo in alcune aree del territorio del Comune di Corigliano Calabro, in particolare sulla statale 106, al fine di contrastare il fenomeno della prostituzione da parte di donne straniere, provenienti soprattutto dall’Est europeo. Ed è proprio durante uno di questi servizi che ieri mattina la Polizia di Rossano ha individuato sulla SS 106, sei donne di nazionalità romena, di circa 30 anni, intente a prostituirsi e sette uomini che, attirati dall’abbigliamento succinto e dall’inequivocabile comportamento delle stesse, si erano fermati con le autovetture. Alle “lucciole” ed ai loro potenziali clienti gli agenti hanno comminato una sanzione amministrativa di 500 euro ciascuno, per aver violato l’ordinanza sindacale, emessa dal comune di Corigliano in materia di prostituzione. Sono state, inoltre, sottoposte a sequestro amministrativo cautelare le 7 autovetture che i clienti avevano in uso, così come previsto dall’ordinanza sindacale. Va detto che, a due delle donne controllate, è stato notificato l’avviso di inizio procedimento amministrativo, che prevede la successiva emissione del decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con il quale, il Questore di Cosenza vieta alle stesse di non fare più ritorno nel comune di Corigliano. Una terza donna, infine, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per inosservanza al foglio di via obbligatorio.