A scuola sotto i gazebo: protestano i genitori a Vibo Valentia

scuola tende portosalvo

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L’anno scolastico in Calabria è appena iniziato e già si registrano i primi problemi. E’ il caso di Vibo Valentia dove stamani alcune decine di persone, tra genitori e bambini, si sono radunate nella villetta della frazione Portosalvo per protestare contro la sistemazione d’emergenza degli scolari di infanzia e primaria frequentanti il plesso del centro costiero. L’edificio, infatti, è stato chiuso in seguito a problemi riguardanti il tetto che sarebbe a rischio crollo, nonostante il lavori di efficientamento energetico conclusi il 25 maggio scorso. Una situazione che ha indotto a trovare nel giro di appena quattro giorni una soluzione tampone con l’installazione di una serie di gazebo all’interno dell’area verde antistante. Decisione questa presa dalla scuola e dai docenti, ma duramente criticata dai genitori degli alunni. A parlare con i genitori c’erano la dirigente scolastica, Maria Salvia, gli insegnanti e il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. “Il Comune –ha spiegato il sindaco – si è ritrovato a fare una serie di accertamenti su tutta l’edilizia scolastica, e le indagini hanno restituito una situazione di pericolosità tale da indurci a chiudere l’istituto scolastico“. “Quella dei gazebo, comunque, -ha aggiunto- è una situazione assolutamente temporanea e penso che sia un sistema innovativo, anche all’avanguardia, che la dirigente Maria Salvia ha inteso offrire alla comunità. Quando le analisi ci hanno dato un esito dubbio non mi sono accontentata ma ho voluto verificare fino in fondo se la scuola fosse o meno sicura. E di questo, essendo donna, essendo mamma, essendo sindaco, non solo non me ne faccio un senso di vergogna come qualcuno ha detto, ma penso sia stato doveroso”. Il piano B, fa sapere il primo cittadino , è comunque già pronto “e non è neanche tanto lontano: da qui a pochissimi giorni riusciremo a dare a questi ragazzi una sede altrettanto adeguata, se non migliore di quella che stanno lasciando. Era un modo per consentire anche ai bambini di Porto Salvo di avere il primo giorno di scuola”. “Anche se, prima di fare qualsiasi altra mossa, è stato deciso –ha concluso la Limardo- di avviare un confronto preventivo con i genitori”. In merito alle ragioni della scelta dei gazebo è intervenuta poi la dirigente scolastica, Maria Salvia. “Il sindaco – ha dichiarato – aveva due opzioni: la Dad e il differimento dell’apertura. Non abbiamo voluto nessuna delle due ipotesi. Noi abbiamo pensato ai bambini, a dargli comunque la possibilità del primo giorno di scuola. Insieme ai docenti abbiamo pensato a quest’area, con i gazebo che sono in sicurezza. Sono stati i genitori di qua che hanno lavorato per montare i gazebo, una parte dei genitori è d’accordo, perché hanno capito la situazione“. Ed a proposito delle polemiche ha aggiunto: “Io sono la scuola, se dobbiamo fare polemica politica questa non ci appartiene, non appartiene al mondo della scuola“. “Se i genitori non vogliono –ha proseguito- me lo dicono, io lo dico al sindaco e differiamo l’apertura in attesa che si trovi una soluzione”.