CASTROVILLARI – Raccontare se stesso attraverso la musica. “Si! È ciò che cerco di fare, coltivare al meglio la musica per esprimere me stesso”. Parole che ci hanno colpito, quelle di Roberto Cherillo, e che esprimono in maniera chiara il rapporto tra un giovane castrovillarese e quella che è la sua vita. La musica è arte, e l’arte è vita. Lo abbiamo incontrato tra una pausa e l’altra nella sua Castrovillari e con lui abbiamo ripercorso ciò che è stato ultimamente il suo cammino professionale . “Sono appena rientrato dall’Ucraina dove ho suonato ad un noto festival. Lì c’è gente fantastica molta attenta alla musica”. Ha suonato come ormai accade da un anno con un altro grande musicista come Kekko Fornarelli, suo amico di Bari. Con lui hanno formato un duo, anzi un trio perché sono guidati da Marco Cardetta, giovane imprenditore di Gioia del Colle che ha creato la Yuppi du Factory. Tre personaggi, tre grandi amici divenuti con il tempo un’unica cosa che stanno portando in giro per il mondo la loro musica. “C’è un gran senso di collaborazione , cosa che forse non avviene qui. Stando insieme si è più forti” ci dice Roberto descrivendo Checco e Marco con i quali ha portato il suo progetto musicale in giro per il mondo tra Bielorussia, Inghilterra,Irlanda, Serbia, Cina,Giordania,Turchia e Russia. Ora si prepara nuovamente a tornare in Cina a Pechino il 24 ottobre per poi volare in Brasile il 4 novembre per una serie di concerti. Questa è la sua vita. Suona il piano e “suonicchia” la chitarra come ci ricorda ma dire di suonare uno strumento è cosa molto impegnativa “io non sono uno strumentista ma cerco di essere sempre più un musicista, colui che cerca di esprimere se stesso attraverso le note”. E certamente ci riesce. Nel 2015 inizierà per lui un nuovo progetto musicale. Questa volta saranno in tre. Andrea Lombardini di Treviso, Stefano Tamborrino di Firenze. Uno al basso, l’altro alla batteria e Roberto al piano. Tre persone geograficamente agli antipodi che la musica ha fatto incontrare. Suoneranno brani originali scritti da Roberto Cherillo che a breve diventeranno un disco. Tanta “roba” direbbe qualcuno descrivendo il percorso musicale di Roberto Cherillo. Un percorso che spesso lo riporta nella sua “Civita”, centro storico castrovillarese dove ha una scuola di musica. “Si quella è la mia tana che ho deciso di creare a mia immagine e somiglianza. Tornando da Roma anni fa avevo l’esigenza di creare un luogo per me, dove troverete il camino acceso e la giusta atmosfera dove la musica possa vivere insieme a me”. Un luogo magico che partorisce una musica unica. Quella di Roberto Cherillo.