Caso Bergamini: il calciatore fu soffocato e coricato sotto il camion

donata bergamini

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CASTROVILLARI – “Possiamo dire tranquillamente che Denis Bergamini è stato ucciso prima di essere coricato sotto il camion”. E’ quanto riferito dall’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Bergamini al termine dell’incidente probatorio tenutosi oggi e durato cinque ore davanti al gip di Castrovillari Teresa Reggio dove  erano presenti i cinque superperiti nominati dal tribunale, che hanno redatto la perizia sulla base di numerosi esami tecnici svolti dopo la riesumazione del cadavere dell’ex centrocampista del Cosenza. Nel corso dell’udienza la difesa degli indagati Isabella Internò e Raffaele Piano ha sollevato dei dubbi sull’utilizzo dell’agricoforino e anche su questi dubbi l’avvocato Anselmo puntualizza che “Si trattava di una eccezione contestabile visto che anche nel caso Cucchi è stata usata la stessa tecnica e anche il quel caso il cadavere era fermo da moltissimi anni”. “La prima verità è arrivata perché mio fratello l’hanno soffocato, adesso aspettiamo le altre” ha affermato invece la sorella di Bergamini Donata che si è detta soddisfatta di questo importante verdetto. Adesso alla luce della perizia discussa in udienza per la Procura potrebbero esserci nuovi indiziatie si può decidere se riaprire il caso.