CASTROVILLARI – E’ una «sperimentazione» che parte da lontano. Iniziata questa estate dal Comune di Castrovillari attraverso il coinvolgimento delle migliori intelligenze ed associazioni della città con l’obiettivo dichiarato di non disperdere i talenti. Una proposta che oggi è diventata un progetto condiviso da Khoreia 2000 ed Aprustum che insieme hanno realizzato il calendario ufficiale della XVI Stagione Teatrale Comunale con l’obiettivo dichiarato di «riportare la gente a teatro» attraverso una linea artistica «di qualità» unitamente a prezzi popolari ed un cartellone con scelte artistiche «per tutti i gusti». Casimiro Gatto (direttore artistico di Aprustum) e Rosy Parrotta (Khoreia 2000) hanno raccontato così le scelte che hanno prodotto gli undici spettacoli in cartellone nella conferenza stampa moderata dal giornalista Mimmo Donato svoltasi stamane nella sala giunta del Palazzo di Città. Insieme a loro Maurizio Ceccherini, segretario comunale, che ha parlato di «progetto condiviso» al quale inizialmente aveva aderito anche Scena Verticale che poi per impegni professionali ha dovuto defilarsi dagli aspetti organizzativi anche se è presente nella programmazione. Una stagione partita già con il botto nelle date riservate ad Aprustum (che termina oggi la sua programmazione con Cafè Chantant la nuova produzione dei castrovillaresi) e che proseguirà il 24 gennaio con Lalla Esposito nel “Concerto Blu” in omaggio a Domenico Modugno con la presenza al pianoforte di Antonio Ottaviano, il 7 febbraio con lo spettacolo di Stefano Benni “Le Beatrici” prima di “Cùntami” de “Il Loco Teatro” improntato alle grandi fiabe da Cappuccetto rosso a Biancaneve, da Cenerentola a Pinocchio. Sarà l’omaggio ad Eduardo De Filippo nel trentennale della sua scomparsa a continuare la stagione il 28 febbraio con l’Allegra Ribalta di Morano Calabro prima di “Statue Unite” di Eduardo Tartaglia il 14 marzo. Poi ci sarà lo spazio per le compagnie locali prima con il nuovo lavoro di Scena Verticale “Polvere” con Saverio La Ruina, spettacolo di denuncia contro la violenza sulla donne, e poi con “Metropolitalia Linea b” di Khoreia 2000 e Rosy Parrotta in cui «tutte le storie sono vittime di uno spazio». Ad aprile le ultime tre date che chiuderanno la stagione. L’11 aprile con “Le mulignane” di Gea Martire, il 18 aprile “Quartetto Euphoria Show” e “Non c’è due senza tre” di Tony Fornari a cura dell’Associazione Culturale Le rondini e Associazione Sicilia Teatro in programma il 24 aprile. La programmazione cercherà di «soddisfare tutti i gusti culturali» della città. E nonostante le risorse non sia più come quelle di un tempo gli organizzatori promettono «una qualità» senza risparmio visto che circa l’80% del budget a disposizione è stato impegnato per reperire performance che vanno dal teatro musica a quello impegnato, dal teatro di ricerca a quello di denuncia.