Sandro Giacobbe per la serata finale della festa dei Ss Medici

sandro giacobbe

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CASTROVILLARI – I più giovani non lo ricordano, ma chi ha qualche capello brizzolato, si sarà anche innamorato ascoltando le sue canzoni. Parliamo di Sandro Giacobbe, che concluderà, domani sera, le celebrazioni civili in onore dei Santi Medici. Nato a Moneglia, in Liguria, ma con genitori di origini lucane (di Genzano di Lucania, in provincia di Potenza), Giacobbe con due fratelli, a sedici anni, trascurando gli studi di ragioneria, forma con alcuni amici un gruppo musicale, “Giacobbe & le Allucinazioni”, esibendosi nei locali della Liguria. Ottiene un primo contratto con la Dischi Ricordi, e debutta nel 1971 con la canzone “Per tre minuti e poi…”, seguita l’anno successivo da “Scusa se ti amo”. Queste prime incisioni non ottengono però alcun riscontro, e cambia allora casa discografica passando alla CBS, che lo valorizza dapprima come autore, pubblicando quindi alcune sue canzoni cantate da altri artisti, tra cui “L’amore è una gran cosa”, interpretata da Johnny Dorelli e scelta come sigla della trasmissione radiofonica “Gran Varietà”. Il primo 45 giri di successo è del 1974: “Signora mia”, che partecipa al Festivalbar e dà il nome anche al suo primo album; il brano viene anche inserito nella colonna sonora del film di Lina Wertmüller: “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, mentre un’altra canzone dell’album, “Signora addio”, viene interpretata anche da Gianni Nazzaro. Seguono l’anno dopo “Il giardino proibito” ed “Io prigioniero”, con cui partecipa e vince la “Gondola d’Oro” di Venezia. Il 1976 è l’anno del boom: Giacobbe arriva terzo al Festival di Sanremo con “Gli occhi di tua madre” e ottiene un buon successo in estate con “Il mio cielo, la mia anima”. Nel 1977 esce l’album “Bimba” e nel 1978 “Lenti a contatto”. Nel 1979 con la canzone “Mi va che ci sei”, torna il successo popolare, bissato l’anno successivo da “Notte senza di te” e soprattutto da “Sarà la nostalgia”, del 1982, che si afferma come una delle hit più acclamate dell’anno e che sarà in seguito cantata anche dal tedesco, Nino De Angelo. Nel 1983 il cantante ligure è di nuovo a Sanremo con “Primavera”, mentre l’anno dopo ottiene ancora un successo con “Portami a ballare”, gettonatissimo brano estivo presentato a “Un disco per l’estate”. Giacobbe è stato anche l’autore della colonna sonora della sit-com brasiliana “Amico Bet”, interpretata da Stefano P. Bet, mentre il suo ultimo singolo, “Ali per volare”, datato gennaio 2015, l’ha interpretato insieme alla sua partner ,Marina Peroni. Il nome di Giacobbe non è, tuttavia, legato solo alla musica, ma anche ad iniziative di solidarietà e sport, promosse dalla Nazionale cantanti, della quale è stato dapprima difensore centrale e poi allenatore.