CASTROVILLARI – Cinque giorni di manifestazione, oltre 30mila presenze secondo i dati degli organizzatori, 20 espositori tra stand di artigianato e gastronomici, 34 appuntamenti “spalmati” durante la manifestazione. Sono i numeri della nona edizione di Civita…nova manifestazione svoltasi nel centro storico di Castrovillari, organizzata dall’ Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco cittadina per la direzione artistica di Gerardo Bonifati. Probabilmente si può e si deve migliorare, magari attraverso un processo di rivitalizzazione del centro storico che non deve essere vissuto solo per Civita…nova ma che deve avere una progettualità mirata a rendere questo splendido “salotto della città” vivo durante tutto l’anno ora che la manifestazione è terminata. Così come è importante analizzare questo atteso evento in ogni suo aspetto . Un bilancio che non può che essere positivo, e non solo per il bagno di folla ricevuto, che deve essere da stimolo ancora per migliorarsi e per cercare di individuare quelli che sono le idee vincenti. Peculiarità che potrebbero diventare sempre di più il punto di forza di questa manifestazione. Basti pensare alla rassegna dell’arte da strada. Idea suggestiva che si sposa alla perfezione con questa location. Ma Civita…nova è stata un contenitore di idee. Dalle proposte gastronomiche attraverso i sentieri del gusto su cui è importante lavorare ancora , alle animazioni musicali, visite guidate nel centro storico alla scoperta di slarghi e viuzze, curiosità, aneddoti, misteri, fantasmi di Castrovillari che segnano la grande storia della nostra città attraverso le visite guidate da Ines Ferrante. Tradizioni popolari per rivivere la Castrovillari di un tempo attraverso balli, canzoni e poesie con il VI Memorial Luigi Russo a cura del Centro Cultura e Arte 26, la danza a cura delle scuole di Castrovillari ( Cuba Danza, Sarà Danza, New Dance Only Dance, Khoreia 2000 e Progetto CEA Tilde Nocera) e poi musica etnica e non solo e il Festival dei Cantastorie a cura di Calabria Sona e dell’Unione Cantastorie. Solo in questo caso il rammarico della pioggia che ha limitato questi artisti. Un contenitore ricco e variegato in cui anche la ofotgrafia ha avuto la sua parte. Dalla mostra sul Giro D’Italia di Nicola Caracciolo alla premiazione del concorso fotografico, curato da Francesco Limonti, “A Carnevale ogni foto vale”; concorso abbinato alla 59^edizione dell’evento carnascialesco, che ha visto la vittoria di Marius Adrian Barbati con “ 10 scatti una vita e un carnevale”, secondo classificato Gaetano Rosito con “Carnevale attraverso il movimento” e terzo posto per Santo Laino con “Full immersion”. E poi l’omaggio al grande Lucio Battisti ; un viaggio ripercorso da Sasà Calabrese e Giuseppe Lo Polito. Novità assoluta di questa edizione, la realizzazione di una moneta, ideata per l’evento ed utilizzata per l’acquisto dei prodotti in vendita durante la manifestazione. Un modo anche per poter capire che indotto economico ha portato questa manifestazione. Dati interessanti che a breve conosceremo.