CASTROVILLARI – Saranno le segrete del castello aragonese di Castrovillari ad ospitare Vanitas, la mostra di installazioni artistiche di Giovanni Callisto. L’inaugurazione in programma venerdì 1 settembre alle ore 18.00 nei sotterranei e nelle celle storiche del Castello aragonese di Castrovillari. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Mystica Calabria, ha il patrocinio del Comune di Castrovillari e si tratta di una “site specific” in relazione ai luoghi in cui si espone e si ispira a quella vanitas che in pittura è una natura morta con elementi simbolici allusivi al tema della caducità della vita. L’esposizione è una vero e proprio percorso sperimentale, per la prima volta ideato e organizzato nelle segrete fino a qualche tempo fa inaccessibili dell’antico maniero castrovillarese (si potrà entrare solo a piccoli gruppi e si sconsiglia a chi soffre di claustrofobila). Il nome dato alla mostra deriva dalla frase biblica che ricorda come tutto sia vanità, intesa come trascorrere inesorabile del tempo, caducità della vita e delle cose materiali e i suoi elementi caratteristici sono, da secoli, i teschi, le candele, le clessidre, le rose. Per poter visitare la mostra, ogni sabato e domenica, (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle17.00 alle19.00) si organizzeranno piccoli gruppi di massimo sette/otto persone. L’ artista, Giovanni Callisto di Tropea si è avvicinato al mondo dell’arte da collezionista, durante la sua permanenza a Lugano e poi a Bologna. Ha frequentato diverse gallerie e ha partecipato a numerosi eventi artistici, rimanendo folgorato dall’arte contemporanea. Dal 1988 ha iniziato la sua produzione artistica, avvicinandosi all’astrattismo, affascinato dai colori a volte forti a volte tenui che emanano emozioni. Le sue opere vanno dall’astratto informale e geometrico al monocromo e, negli ultimi periodi, alle installazioni minimaliste e concettuali.