Sarà un Castrovillari ridimensionato ma ancora vivo

riunione comune calcio

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CASTROVILLARI – Non sarà un Castrovillari subito vincente, però, un piccolo ma importante  passo in avanti si è fatto per cercare di trovare una sintesi e iniziare a mettere le basi per un progetto che non faccia morire il calcio nella città del Pollino. E’ ciò che è uscito fuori dalla riunione di stasera tenutasi al Comune di Castrovillari (la seconda consecutiva) tra la dirigenza rossonera e l’amministrazione Comunale alla presenza di addetti ai lavori e alcuni tifosi (tra i quali un esponente dei UC 11).  Alla fine è emerso un senso di responsabilità da parte degli intervenuti affinché il calcio a Castrovillari continui. Certo, inutile fare voli pindarici , ma quanto meno è emerso l’impegno dei presenti di “verificare la fattibilità della costruzione di una squadra che possa far continuare il calcio a Castrovillari senza particolare pretese” così come affermato dal Sindaco Lo Polito. In che modo? Attraverso  la costruzione di una formazione con un budget limitato (l’amministrazione ha garantito circa il 40-50% attraverso il proprio impegno nel reperire fondi extra comunali – 50mila euro)  l’apporto dell’attuale dirigenza e soprattutto l’apporto della città e della tifoseria che deve capire che questa è “una annata particolare” come affermato dal Presidente Agostini a cui ha fatto eco il Sindaco: “c’è la necessita da parte di chi vuole bene al Castrovillari calcio a capire che è una annata difficile, una stagione di transizione dove tutti, nelle loro possibilità, mi auguro possano dare il proprio apporto”. In questo difficile momento si è trovata una sintesi tra l’attuale dirigenza e l’Amministrazione Comunale (Lo Polit,  Di Gerio e il Presidente della Polisportiva Luigi Filpo tra i maggiori interlocutori)  per cercare un punto d’incontro che seppur ridimensiona sicuramente quelle che possono essere le aspettative per una piazza come quella di Castrovillari, dall’altra parte garantisce la continuazione del calcio nella città del Pollino. In altro modo, tenendo conto che non si sono fatti avanti  altri soggetti disposti a prendere in mano la società,  il calcio rischiava seriamente di finire. Non ci sarebbe stata altra alternativa. Per cui si va avanti con la consapevolezza di che tipo di progetto si andrà a costruire, essere chiari è stata la prerogativa fondamentale ribadita dagli interessati questa sera. Verificata in queste ore la fattibilità di questo progetto bisognerà capire da subito che non ci sarà un Castrovillari di prima fascia, ma un Castrovillari calcio che grazie all’impegno delle parti continuerà ad esistere. Intanto oggi, prima della riunione, il gruppo di tifosi “Original Fans 1988” della curva Sud attraverso una nota hanno rimarcato la loro vicinanza al Castrovillari che in queste ore stanno seguendo con “con occhio attento e con trepidazione” evidenziando come “fin troppo tempo e’ stato perso, se e’ vero che siamo una delle poche realtà del panorama calcistico regionale, se non l’unica, a non aver mosso alcun passo circa l’organizzazione del prossimo torneo senza entrare nel merito dei rispettivi ruoli dell’amministrazione comunale e della dirigenza rossonera, ci preme sottolineare in modo inequivocabile che, oltre ad auspicare una celere risoluzione della crisi, e’ necessario che la società del Castrovillari calcio sappia che il nostro sostegno e’ legato in modo imprescindibile ad alcune componenti, a nostro modo di vedere essenziali, quali: il progetto, la serietà, la coerenza e la voglia di recitare un ruolo da protagonista. E’ ora che la dirigenza dimostri con i fatti, la voglia di vincere”. Sembra chiaro però che, alla luce della riunione da poco conclusasi, non ci potrà essere un ruolo da protagonista quest’anno dei lupi del Pollino, come avuto negli anni scorsi grazie a questa dirigenza,  ma è emerso un grande senso di responsabilità espresso da tutti i presenti di continuare a far vivere il calcio nella Città. E ad oggi, 8 agosto, è probabilmente già una grande risultato.