SAN BASILE – Inizia con il botto l’estate a San Basile. Il primo evento, organizzato dallo Sprar del comune, in collaborazione con l’amministrazione guidata da Vincenzo Tamburi, fa registrare il tutto esaurito per lo spettacolo finale affidato a Mohamed Ba, che nel corso della due giorni “Cosa da un altro mondo” si è anche occupato della guida di un workshop aperto a quanti si interessano di accoglienza nell’ambito di progetti Sprar o sono curiosi di approfondire le dinamiche dell’integrazione. Il mediatore culturale senegalese impegnato da anni nell’ambito dell’interculturalità e specializzato nella formazione di operatori sociali e mediatori culturali, che si è poi anche esibito, nell’anfiteatro comunale, nello spettacolo “Invisibili”, ha potuto così raccontare artisticamente il cammino di due cittadini africani che s’incontrano su una spiaggia e cercano a tutti i costi di sopravvivere agli incubi della povertà sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera. Non solo spettacolo e formazione nella due giorni organizzata dallo Sprar di San Basile ma anche gastronomia con la rassegna di cucina etnica e l’arte degli ospiti provenienti dai paesi accolti nella residenza cittadina per i migranti. La rassegna gastronomica «è stato uno dei punti forti della serata – affermano i responsabili dello Sprar – è stato possibile degustare sia piatti tipici locali, sia piatti etnici quali piatti della tradizione pakistana e della tradizione palestinese». Anche l’arte ha avuto uno spazio importante con una mostra fotografica allestita nella piazzetta comunale nel corso della quale sono state esposte le foto realizzate da beneficiari ed ex beneficiari dello Sprar. In Piazza Paolo Bellizzi è stato allestito uno spettacolo di giocoleria con artisti di strada. La performance teatrale è stata a cura del laboratorio teatrale interculturale condotto da Khoreia 2000.