CASTROVILLARI –Il Festival etno Jazz “Suoni” si prepara questa sera a vivere l’ultimo appuntamento di questa dodicesima edizione. Un’edizione, orfana per la prima volta della direzione artistica di Sasà Calabrese, che ha visto presenti nel centro storico di Castrovillari importanti artisti. Si è iniziato con Toquinho, si chiuderà con Tony Esposito, Peppe Voltarelli, gli Amaranta e Valentina  Balistreri. Primo appuntamento alle 21,00 nel chiostro del Protoconvento francescano con  il viaggio di un fantomatico Ulisse nel disegno musicale degli “Amaranta” Vocal trio composto da Francesca Senatore, Rosaria Vulcano ed Elisabetta Nesca, avente come tema portante il Mediterraneo. Subito dopo, arriva lui, la voce ruvida della Calabria del cantautore ed attore italiano, Peppe Voltarelli, “Premio Suoni d’autore 2017” che coinvolgerà  la platea  ricreando l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie, restituendola alla visione e all’ascolto secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi. Subito dopo (Intorno alle 22,15) il festival si trasferirà  nella corte del Castello Aragonese, dove sarà la volta della siciliana Valentina Balistreri . L’amore per la musica popolare che ha nel sangue, un misto di emozioni e passioni tra Sicilia e Calabria, con una nuova formula folk-pop-rock, saranno gli ingredienti di questa artista del sud. A chiudere la serata, il  musicista, cantautore e percussionista napoletano, Tony Esposito. La sua musica, ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea, chiuderanno la XII edizione di “Suoni”. A lui la Pro Loco di Castrovillari conferirà il Premio “Suoni d’autore 2017”. Con Tony Esposito si chiuderà un festival, organizzato dalla Pro Loco cittadina con il contributo dell’Amministrazione comunale e alcuni sponsor il cui bilancio non può che lasciare soddisfatti il Presidente della Pro Loco Eugenio Iannelli e il direttore artistico Gerardo Bonifati. Suoni è ormai un appuntamento fisso ed importante dell’estate di Castrovillari che negli anni, ricordiamo le prime timide edizioni lontano dal centro storico, è cresciuto notevolmente diventando un evento musicale da non perdere.