Suoni 2017. Sold out per Toquinho, questa sera tocca a Leda Battisti

TOQUIGNO E SELMA

TOQUIGNO E SELMA

 

CASTROVILLARI – Non poteva iniziare nel migliore dei modi la dodicesima edizione di “Suoni”, festival etno jazz che animerà il centro storico di Castrovillari fino al 30 luglio. Un grande artista come Toquinho (nella foto di Pino Iazzolino) ha incantato il vasto pubblico, circa 400 persone, che ha riempito il Castello Aragonese. Al suo fianco la splendida Selma Hernandes ha creato un binomio perfetto nonostante i due musicisti abbiano dato vita ad un incontro generazionale diverso che ha creato una alchimia unica in un esclusivo progetto live italiano. Lo spettacolo ha reso omaggio ai 50 anni di carriera ed è stato anche un tributo anche a quei grandi amici con cui Toquinho ha condiviso tanta musica e tanta poesia. Da Tom Jobim,, al suo grande amico e collaboratore Vinicius de Moraes con il quale ha inciso sedici album, passando poi per Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal e tanti altri. Uno spettacolo di grande fascino che ha reso omaggio anche alla musica brasiliana.  A portare i saluti al pubblico di “Suoni”, oltre al presidente della Pro Loco cittadina e  il direttore artistico, Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati, il sindaco Mimmo Lo Polito che ha consegnato all’artista brasiliano, il Premio “ Suoni d’autore 2017”. Prima dell’atteso concerto il festival è stato aperto in altra location, nel chiostro del Protoconvento francescano  dal  concerto di Musica Etnica dal titolo emblematico “ Nicciabbaca”  a cura dei “Cumededè”.  L’ensemble, diretta dal M° Checco Pallone, prodotta dal Centro Rat/teatro dell’Acquario di Cosenza, ha percorso sentieri musicali che hanno spaziato dalle sonorità africane alle grida di protesta del Sudamerica, quelle nostalgica di Domenico Modugno per finire alle canzoni di lotta calabrese, insomma, un viaggio intorno al mondo da Sud a Sud. Oggi cambio di programma. Non ci sarà come annunciato Andrea Mingardi, ma questa sarà il sound  vintage e blues di Leda Battisti, cantante, musicista  e compositrice a essere protagonista nel chiostro del Protoconvento Francescano. L’artista si presenta al pubblico di “Suoni” con un viaggio dove percorrerà i successi della sua carriera,  più alcune cover famose rivisitate in chiave red passion. E poi ancora ritmiche dinamiche  per la band cosentina, VillaZuk, vincitori del premio “De Andrè Onlus 2017”. Le musiche della Presila cosentina caratterizzate dalla forma canzone cantautoriale, sulla quale s’innestano sfumature country, pop e reggae, echeggeranno nel Protoconvento francescano. Cambio di set e nella corte del Castello Aragonese dove prenderanno corpo le ballate della cantastorie calabrese Francesca Prestia con il concerto Mare Nostrum. A chiudere la serata le  tradizioni musicali dell’Alta Irpinia con i “Solisti di Montemarano”. Gruppo di musica popolare fondato nel 1998 da Achille D’Agnese, Gianni Cantone e Beniamino Palmieri.