L’omaggio dell'”Allegra Ribalta” a Eduardo De Filippo

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CASTROVILLARI – “Ditegli sempre di sì” è il secondo spettacolo fuori abbonamento della XVI Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari andato in scena sabato sera al Sybaris. Un omaggio della compagnia moranese L’ Allegra Ribalta a Eduardo De Filippo in occasione del trentennale della sua scomparsa. Il protagonista Michele, dopo un anno in manicomio torna a casa della sorella Teresa vedova, la quale ha tenuto nascosta a tutti la notizia per salvaguardare la reputazione del fratello dicendo a tutti che era in viaggio per affari. Egli però non è guarito del tutto e proprio gli equivoci  che combina e le sue bugie scaturiscono la comicità dello spettacolo. I malintesi creati dal protagonista derivano dal mentore Pirandello, è chiaro, ma ad Eduardo interessa maggiormente l’ipocrisia del ceto borghese, affamato non di cibo ma di rispetto sociale. Al centro  della commedia appare evidente la difficoltà di comunicazione tra normali e folli ma le azioni di Michele  talvolta , sembrerebbero più lucide di una persona nella norma e lo si evince quando comunica per esempio ad Attilio tramite un telegramma la morte del fratello Vincenzo solo per far sì che ci sia un incontro tra i due affinchè possano far pace, o quando convince il loro padrone di casa Giovanni che Teresa è innamorata di lui e vuole sposarlo, oppure quando fa credere ad una conoscente Olga che il suo fidanzato è diventato ricco giocando al lotto, mentre in realtà quest’ultimo, Ettore, è rovinato. Le incomprensioni create da Michele aumentano quando questi viene invitato a casa dell’amico Vincenzo, dopo aver messo in cattiva luce il giovane Luigino che ama Evelina (donna che Teresa vorrebbe far sposare a Michele) convince tutti che, proprio Luigino è un pazzo fuggito da un manicomio. Insomma uno spettacolo  che nella sua tragicomicità evidenzia il dramma del pazzo, di colui che la società non accetta, perché imprevedibile e pericoloso, destinato ad essere emarginato. Al termine dello spettacolo è stata fatta una precisazione circa l’assenza di quattro attori che per gravi imprevisti non hanno potuto essere in scena ed i ruoli di quest’ultimi sono stati affidati ad altri attori della compagnia moranese che con volontà, bravura e passione hanno contribuito alla evidente riuscita dello spettacolo e in tempi brevissimi  si sono calati nelle vesti dei personaggi mancanti, una notte per memorizzare ed una sola prova prima di debuttare.