Oliverio sospende i conferimenti nell’impianto di Celico. Soddisfatti i sindaci e Gervasi

discarica Celico

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CATANZARO – Ieri pomeriggio presso la Cittadella regionale si è tenuta l’annunciata riunione tra il Presidente della Regione, Mario Oliverio, ed i sindaci della fascia presilana per analizzare e discutere il da farsi rispetto alla presenza e alle attività della discarica di Celico. Considerate le gravi considerazioni evidenziate dai sindaci, soprattutto per quanto riguarda le pesanti emissioni odorigene provenienti dall’impianto situato in contrada San Nicola di Celico, che hanno creato una situazione non più sopportabile per le popolazioni interessate soprattutto in alcuni periodi dell’anno e in alcune fasce orarie della giornata, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, è pervenuto alla decisione di sospendere i conferimenti presso l’impianto, al fine di procedere alle necessarie verifiche tecniche di rispondenza dell’impianto alle norme vigenti ed alle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). «Non siamo stati noi – ha precisato il Presidente della Giunta regionale calabrese – ad autorizzare questo impianto. Sin dal nostro insediamento abbiamo avviato un’azione costante ed intransigente nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Calabria che può essere sintetizzato nello slogan “rifiuti zero” e “zero discariche”. Abbiamo approvato il Piano regionale dei Rifiuti a cui ha dato l’ok la Commissione europea. Stiamo costantemente invitando i comuni ad una raccolta ancor più spinta della differenziata. Rispetto alla discarica di Celico abbiamo determinato una forte contrazione dei conferimenti all’impianto da 45 a 10 tonnellate. Per quanto ci riguarda siamo in forte sintonia con la domanda dei cittadini calabresi che ci chiedono di salvaguardare il nostro territorio e l’ambiente, che rappresentano due grandi risorse per lo sviluppo e la crescita della nostra terra». «Quella odierna – ha detto il sindaco di Rovito, Felice D’Alessandro – è una bellissima giornata in cui abbiamo ottenuto un risultato importantissimo su cui abbiamo lavorato e lottato da tempo. Finalmente i rovitesi e i cittadini presilani potranno respirare l’area salubre dei nostri boschi e delle nostre colline. Ringrazio il Presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha recepito le istanze del territorio, smentendo quanti nei giorni scorsi avevano avanzato dubbi e perplessità. Ringrazio anche il mio partito e i consiglieri comunali di Rovito per aver mantenuto sempre la barra dritta non cedendo mai a provocazioni e polemiche inutili e senza sbocco». A fargli eco il sindaco di Celico, Antonio Falcone. «Oggi – ha detto – il Presidente Oliverio, ci ha regalato uno dei giorni più belli che mai potevamo immaginare. Oliverio si è messo dalla nostra parte e, mostrando grande sensibilità, ha compreso le nostre difficoltà venendoci incontro, sospendendo i conferimenti e verificando quali problemi eventualmente esistono all’interno dell’impianto. I cittadini della presila hanno il diritto di respirare aria pulita. Ringrazio anche il consigliere regionale Giudiceandrea e il mio partito per essersi impegnati fino in fondo e con coerenza per raggiungere tale risultato». Grande soddisfazione ha espresso anche il sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco. «E’ un ottimo punto di partenza di cui ringraziamo il presidente Oliverio – ha affermato – ed è una notizia rassicurante per le nostre popolazioni che in questa decisione avvertono concretamente la vicinanza delle istituzioni». Nel pomeriggio di oggi sono arrivati anche gli apprezzamenti del Consigliere Provinciale delegato all’Ambiente e valorizzazione del territorio. Il provvedimento della Regione Calabria «restituisce fiducia nelle istituzioni ai cittadini». Il Consigliere Gervasi osserva inoltre che un particolare plauso spetta ai Sindaci del Comprensorio presilano e al Comitato ambientale presilano, che hanno portato avanti con correttezza la propria battaglia a favore della salvaguardia del territorio, favorendo il confronto istituzionale: un “modus operandi” che ha dato i suoi primi frutti, in direzione di un intervento che faccia chiarezza sulla reale sostenibilità ambientale dell’impianto. Francesco Gervasi, infine, sollecita il tempestivo avvio delle operazioni di controllo strumentale e di osservazione tecnica del sito, in relazione alle insopportabili emissioni maleodoranti da esso provenienti e che rappresentano la spia di un problema forse più pesante. Alla luce di questo provvedimento il comitato di Cammarata contro la riapertura della discarica di Campolescio ha voluto «ricordare, ancora una volta, al Presidente Oliverio – e chiedergli un intervento immediatamente risolutivo- la situazione del Distretto Agro-Alimentare di Qualità (DAQ) di Sibari e di Cammarata in particolare. La discarica di Castrovillari, vecchia, chiusa da anni, già colma, chiede solo di essere definitivamente tombata, mentre, invece, continuano insistenti i tentativi di riapertura da parte dell’Amministrazione castrovillarese che vorrebbe utilizzarla per farvi conferire i rifiuti di tutto il territorio».