MORANO CALABRO – Fervono i preparativi per la VII edizione della Morano Campotenese, quarta gara del Campionato Italiano di Velocità automobilistica in Montagna organizzata dall’associazione MoranoMotorSport e dalla locale Amministrazione comunale.Si comincia venerdì prossimo con le verifiche tecnico/sportive e si prosegue sabato e domenica, 10 e 11 giugno, con le prove e la competizione vera e propria, che si articolerà, come in passato, su due manche. Il percorso, 7,100 km, con partenza da contrada Terrarossa e arrivo alla galleria “Le Teste” di Campotenese, molto impegnativo, definito dagli esperti tra i più belli d’Italia, si presenta curatissimo sotto tutti i punti di vista, con un manto stradale riattato recentemente, sistemi di sicurezza all’avanguardia, zone di osservazione ben individuate e tribunette nei pressi dello start. Il resto è sviluppo, economia e promozione del territorio. E su questo intende puntare particolarmente la municipalità moranese, ente co/organizzatore di una kermesse sportiva divenuta negli ultimi anni elemento attrattore di estremo valore. A guardare il numero provvisorio dei partecipanti si può ben parlare della replica di un successo. Annunciato, dunque. E facilmente prevedibile. Perlomeno stando ai numeri di cui si dispone. Numeri che però non riguardano esclusivamente l’attività sportiva. Anzi. Cifre assai positive provengono dalla ricettività alberghiera autoctona, ambito nel quale risulta da tempo il “tutto esaurito”: pressoché totale il coinvolgimento degli operatori dell’ospitalità, occupati nell’allestire forme parallele di intrattenimento serale che renderanno ancor più piacevole e rilassante la permanenza dei visitatori. Un plauso all’esecutivo De Bartolo, giunge dal presidente della MoranoMotorSport, Mario Arcieri. Da lui, senza troppi giri di parole, la “gratitudine al sindaco e agli assessori competenti, per aver provveduto al riordino della viabilità ed essersi fatti portatori efficaci di istanze presso la Provincia. Sono stati messi in sicurezza diversi tratti del circuito e si è proceduto alla pulizia sommaria del tracciato”, afferma Arcieri. Che sottolinea «la formidabile capacità del sindaco e dei suoi collaboratori nel gestire e garantire l’accesso alle aree di interesse. Mai», conclude compiaciuto il presidente della MoranoMotorSport, “mi sarei aspettato di ricevere una telefonata con la quale mi si informava che il Comune aveva autonomamente convocato un incontro con le associazioni di volontariato presenti nel comprensorio, al fine di pianificare preliminarmente tutti gli aspetti e i dettagli complementari alla sicurezza. Davvero notevole. E con queste premesse non possiamo che scommettere fiduciosi sulla buona riuscita dell’evento e augurare a tutti un sano divertimento”. La soddisfazione del sindaco Nicolò De Bartolo è palese e racchiusa nelle sue dichiarazioni: “La collaborazione avviata con il gruppo della MoranoMotorSpor”, dice, “ha dato frutti abbondanti nelle precedenti edizioni e li sta producendo ancor più copiosi in quella attuale. Siamo impegnati a fornire il supporto necessario, da quello finanziario a quello logistico, senza risparmio di energie, uomini e mezzi. La Morano turistica, accogliente e dinamica, entusiasta delle sue peculiarità, aperta e pronta a ricevere idee innovative e lavorare alla crescita sociale ed economica del borgo, intravede in questa iniziativa – sostiene De Bartolo – una grande opportunità di sviluppo, annoverandosi tra gli avvenimenti di maggior richiamo del cartellone estivo. La mia gratitudine e quella dell’intera squadra di governo, alla MoranoMotorSport, al suo presidente Mario Arcieri e, per il suo tramite, a tutti e ad ognuno dei suoi membri, per la straordinaria mole di lavoro realizzato in queste fasi preliminari: il consolidarsi della cooperazione intrapresa dimostra che “insieme si può” fare il bene della comunità. Infine ci scusiamo sin d’ora con chi dovesse subire qualche disagio a causa dell’elevato traffico di quei giorni: per quanto ci riguarda faremo il possibile e pure l’impossibile per evitare che ciò si verifichi, ma se accadesse invitiamo a portare pazienza. Nella consapevolezza che una comunità cammina e avanza unita oppure rimane pericolosamente statica”.