COSENZA – Sono ben 69 i comuni della provincia di Cosenza che ancora non hanno adottato il documento contabile del rendiconto di gestione per l’anno 2016 e per il quali il prefetto di Cosenza ha prodotto diffida formale visto che i termini di legge sono abbondantemente scaduti il 30 aprile 2017. «Decorso infruttuosamente il termine previsto nell’atto di diffida – si legge nella nota della prefettura – si potrebbe concretizzare la necessità di esercitare i poteri sostitutivi previsti all’art. 141, comma 2 lettera c), del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al Decreto legislativo 267/2000, nonché avviare il procedimento per lo scioglimento dell’Organo consiliare». Tra i comuni inandepienti rispetto alla sollecitazione del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, c’è anche Castrovillari il cui consiglio comunale previsto per domani 19 maggio in seconda convocazione a partire dalle ore 9.00 è chiamato – tra i vari punti – ad affrontare anche il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e soprattuto l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2016 richiamato dal Prefetto. I comuni hanno 20 giorni di tempo per mettersi a posto. Qualora non riuscissero ad adempiere a tutto ciò, il prefetto di Cosenza provvederà a nominare un commissario, sciogliendo di conseguenza i rispettivi consigli comunali.