Il Sersale gioca la partita della vita. Un pareggio che serve poco al Castrovillari

Agostini

Agostini

 

CASTROVILLARI – Niente da fare per il Castrovillari. La salvezza si allontana . Dopo la bella vittoria di domenica scorsa con la Gladiator, oggi pomeriggio allo stadio “Ferrarizzi” i rossoneri non sono andati oltre lo 0 a 0 contro la compagine di mister Venuto, già retrocessa in Eccellenza a 5 giornate dalla fine del campionato. Un pareggio e, dunque, un punto, quello conquistato a  Sersale, che purtroppo serve a poco alla squadra di Di Maria. Le sue dirette avversarie, che lottano per non retrocedere, hanno invece vinto rispettivamente le lo gare contro avversari molto forti: il Roccella ha superato in trasferta la Cavese per 3 reti a 2, e la Sarnese ha sconfitto per 2 a 1 la Frattese nel finale. “Tutti risultati inaspettati dove sia il Roccella che la Sarnese hanno vinto contro due squadre ostiche. Per quanto riguarda il mio gruppo posso dire che ha combattuto contro una formazione che forse pensava di disputare una finale dei mondiali. Scusate la battuta, poco felice, ma oggi il Sersale ha giocato probabilmente la sua partita della vita altrimenti non capisco, dopo questa grande prestazione, come mai si trovi già con due piedi in Eccellenza” afferma il presidente Giuseppe Agostini (nella foto)che aggiunge: “La mia squadra si è fatta travolgere dall’ansia di non sbagliare ed è per questo motivo che non è andata oltre il pareggio. Non abbiamo fatto una bella partita, colpa anche di un campo ai limiti della praticabilità, ma non dobbiamo mollare”. Mancano solo tra gare alla fine del campionato e il calendario del Castrovillari prevede due partite casalinghe (il 23 aprile con l’Igea Virtus e il 7 maggio contro la Palmese) e una trasferta (30 aprile) a Rende. “Ora, con la vittoria delle nostre dirette avversarie, tutto si complica. Il nostro calendario, oltretutto, è molto più difficile ma dobbiamo essere tutti fiduciosi. E’ dura – conclude il presidente rossonero – ma ce la faremo”.