Sciacca: sono al servizio del Castrovillari per compiere il miracolo

sciacca cv

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CASTROVILLARI – Dopo un anno circa di stop per problemi muscolari, Fabio Sciacca riparte dal Castrovillari calcio. Chiamato dalla società per aiutare mister Di Maria e ragazzi ad uscire fuori dall’incubo retrocessione, domenica scorsa, nella gara contro la Sarnese, il centrocampista catanese è entrato in campo nei minuti di recupero “riassaporando” l’adrenalina che solo uno sport competitivo come il calcio può regalarti. Una sfida personale per Sciacca che si è rimesso in gioco accettando di venire qui a Castrovillari (in una categoria a lui estranea in quanto ha sempre e solo calcato campi di serie A e serie B) in un momento molto delicato della stagione rossonera. “Vengo da un periodo abbastanza complesso e ritornare in campo è stato bellissimo. Sono contento di trovarmi qui a Castrovillari dove la città e i ragazzi mi hanno subito accolto facendomi sentire a casa” afferma il centrocampista rossonero che ci parla dell’incontro disputato nello scorso turno al Mimmo Rende con la formazione di mister Esposito. “Abbiamo vinto e non posso che esserne felice. Era un risultato da fare, contro una diretta avversaria alla salvezza, in una partita un po’ contratta all’inizio perché sapevamo che sarebbe stata una sfida importantissima. Comunque sia, non abbiamo mai rischiato, a parte una traversa che hanno preso loro e qualche disattenzione dovuta per un calo di concentrazione, ma siamo stati sempre presenti sul campo. Dobbiamo continuare così, seguire questa linea, più cattiveria agonistica dentro il rettangolo di gioco, e soprattutto credere in noi stessi”. Arrivato qui nella città del Pollino per dare ed offrire il suo importante contributo alla causa del Castrovillari, il giocatore etneo sta dimostrando molto umiltà e tanta dedizione per il raggiungimento alla salvezza. “La mia intenzione è quella di dare una mano al gruppo, farò l’impossibile per essere utile alla causa ma, allo stesso tempo, ho bisogno dell’apporto di tutti, staff e squadra” afferma Sciacca che conclude parlandoci dell’insidiosa trasferta, che verrà disputata allo stadio “Simonetta Lamberti” a porte chiuse, contro la Cavese guidata dal tecnico Longo (terza in classifica con i suoi 54 punti totalizzati) orfana di tre importantissimi giocatori (Migliaccio, Parenti e Ciarcià) perché squalificati durante la gara persa (1-0) a Frattamaggiore la scorsa giornata di campionato. “La Cavese è una squadra costruita per vincere e dopo la sconfitta con la Frattese, dove sono stati espulsi dei loro importanti giocatori, credo che li troveremo molto arrabbiati. Questo a noi non deve interessare, ogni partita è quella decisiva e nulla e nessuna compagine ci deve spaventare. Le stagioni calcistiche non si possono programmare perché non sempre vanno come ti aspetti, adesso solo noi abbiamo la possibilità – conclude Sciacca – di rimediare e compiere il miracolo”.