RENDE – Nella sala “De Cardona” del Centro Direzionale della BCC Mediocrati di Rende, è stato presentato questa mattina il manifesto che accompagnerà del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, in programma nella città del Pollino, dal 18 al 28 febbraio 2017. Erano presenti alla conferenza stampa il presidente della BCC Medio Crati, Nicola Paldino, il vicesindaco di Castrovillari, Francesca Dorato, il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli e il direttore artistico della Pro Loco Gerardo Bonifati. Paldino, ha sottolineato, come il Carnevale ha un ruolo importante non soltanto per la città ma per tutta la Calabria ed è sicuramente un indotto da supportare per incentivare cultura ed economia. Francesca Dorato ha ottolineato l’impegno e la sensibilità costante dell’Amministrazione Comunale all’evento, puntando, quest’anno, sulla realizzazione e sul buon esito della manifestazione carnascialesca, pensando di riprendere quella che comunque era la tradizione del Carnevale di Castrovillari fatta non soltanto di maschere ma, anche di carri allegorici, tant’è che è stato dato alla Pro Loco un sostegno affinché , partendo da questa edizione, si ritorni alle sfilate di un tempo. Iannelli ha invece sottolineato l’impegno della BCC Mediocrati di Rende e del suo presidente Paldino, che da anni sposa il progetto “Carnevale”, si riesce a fare una manifestazione ricca di appuntamenti. Auspichiamo, ha concluso il presidente Iannelli, che questa vicinanza ci venga fatta anche da altri Enti che purtroppo da qualche anno a questa parte non sono presenti economicamente. Gli ha fatto eco Gerardo Bonifati che nel suo intervento ha parlato di numeri importanti. La manifestazione viene fatta con un bilancio di circa 60 mila euro, niente a che vedere con i bilanci dei grandi eventi nazionali, nonostante ciò, il Carnevale di Castrovillari grazie al riconoscimento del Touring Club, è entrato a far parte dei “Carnevali più belli d’Italia”. Si pensi, ha concluso Bonifati, che noi spendiamo quello che è un quarto della realizzazione di un carro fatto a Viareggio o Putignano, e nonostante ciò, riusciamo ad offrire per dieci giorni, intrattenimento a costo zero per gli spettatori che vengono anche dalla vicina Puglia, Campania, Basilicata, fatta eccezione, per gli spettacoli al chiuso dove i biglietti hanno un prezzo popolare. Ma andiamo al manifesto. Un manifesto “gender” che ha già suscitato un dibattito sui social. L’immagine del Carnevale 2017, la 59esima edizione, un ragazzo truccato con una maschera, realizzata graficamente dalla STEXEMC2 , Elmira Boosari e Stefano Ferrante, “vuole riflettere in chiave ironica e dissacratoria, la nostra società in bilico tra tradizione e contemporaneità. Che rappresenti un uomo o una donna poco importa, il Carnevale è, per eccellenza, la festa del ribaltamento dei ruoli e delle identità, è un inno alla trasgressione, è farsa e travestimento e per usare una citazione di Michail Bachtin, il Carnevale, di cui questa locandina si fa simbolo, non è altro che il frammento che si è conservato meglio di questo mondo così immenso e ricco… Mascherarsi è un atto rituale, individuale e collettivo che permette di abbattere le barriere sociali e ci permette comportamenti non concessi nella vita quotidiana, almeno una volta l’anno, in occasione del Carnevale, ribaltando così i modelli consolidati dell’ iconografia popolare, ormai anch’essa contaminata”. Il primo atto ufficiale di questa grande manifestazione è stato espletato, mentre per conoscere il cartellone degli appuntamenti, spalmati in 10 giorni, si dovrà attendere la presentazione ufficiale prevista per sabato 11 febbraio a Castrovillari.