CASTROVILLARI – Dieci sconfitte, sette pareggi e due vittorie. Tredici punti totalizzati in diciannove gare disputate finora, questi sono i numeri del Castrovillari calcio in questo campionato di serie D. Continuando di questo passo l’obiettivo salvezza diventa solo un’utopia? Forse un po’ troppo pochi per una squadra che ad inizio stagione ambiva ad un campionato di media/alta classifica, e che adesso si trova, invece, inchiodata, in una situazione che si fa sempre più difficile, al terzultimo posto in classifica. E dopo la sconfitta (2-1) di mercoledì scorso a San Cataldo nel recupero della tredicesima giornata, arriva un altro banco di prova domani pomeriggio per mister Viola e ragazzi che saranno ospiti a Lentini nella partita con la Sicula Leozio, la quale oggi si trova al terzo posto del girone I (insieme al Rende) con i suoi 37 punti e a sole 4 lunghezze dall’Igea Virtus (la regina, per il momento, di questo campionato). “Adesso dobbiamo affrontare quest’altra prova importantissima con la Leonzio, poi quella in casa con la Turris, dove diventa fondamentale fare punti” afferma il tecnico rossonero che non nasconde il fatto di dover cambiare qualcosa all’interno della squadra. “La rosa è migliorata tantissimo dopo il mercato di riparazione ma dobbiamo migliorare ancora su tutti i punti di vista. Cercare di cambiare regime, mentalità; in più, credo, che i miei ragazzi oltre ad avere più presenza in campo devono essere anche cattivi (agonisticamente)”. Più carattere e personalità insomma. Il tecnico di Taurianova anche questa domenica dovrà fare i conti con gli infortunati e i squalificati. Infatti, non saranno a disposizione di Viola, per la partita contro la forte compagine guidata da mister Cozza, il giovane Perri (fuori per 3 settimane circa a causa del brutto infortunio al setto nasale), Lupacchio (ancora lavoro differenziato per lui), e Krasniqi squalificato per 5 giornate dal Giudice Sportivo a causa del cartellino rosso preso sia durante la gara con L’Aversa Normanna che con La Sancataldese, mentre rien trano Gambi e capitan D’Angelo .