CASTROVILLARI – L’associazione culturale Aprustum aprirà il nuovo anno presentando il suo ultimo lavoro: “Caviale e lenticchie”, tre atti di Scarnicci e Tarabusi, per la regia di Casimiro Gatto. In programma il 2 e il 3 gennaio al Teatro Sybaris del Protoconvento francescano, con inizio alle 21,00, l’opera cavallo di battaglia del grande Nino Taranto, è una commedia d’intreccio, leggera e brillante dove la trama, che ha la verve tipica della farsa napoletana, assume via via i contorni del giallo. Il titolo è metafora di una condizione sociale nell’Italia degli anni cinquanta, gli anni cosiddetti della ripresa ma dove di fatto ancora regna una assai netta divisione in classi. Da sempre, sulle tavole del palcoscenico servi, buffoni e pitocchi hanno avuto la medesima dignità di re, eroi e condottieri e di questa festante stirpe sono evidentemente eredi gli strampalati protagonisti di “Caviale e lenticchie”, componenti della famiglia Lamanna. Una famiglia popolare cui le ingegnose ribalderie di Liborio, il capofamiglia, regalano ogni giorno più sogni che denari. Sul palcoscenico del Teatro Sybaris ci saranno Martina Aloisio, Fedele Battipede, Francesca Bonifati, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Luca Donadio, Ivan Donadio, Domenico Donato, Luana Fazio, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Gabriele Pacenza, Claudio Scriva e Lucrezia Zaccaro. Con scene e luci di Andrea Magnelli.