Illegittimo lo spoils system dei vertici di Fincalabra

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pompilio corte costituziomaleROMA – La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della norma che disciplina lo spoils system utilizzata per rimuovere Luca Mannarino, dalla carica di presidente di FinCalabra. Il professionista difeso dagli avvocati Claudia Parise, Giancarlo Pompilio e Renato Rolli, aveva presentato procedimento avverso alla decadenza del suo ruolo di presidente, nei confronti della Regione Calabria, del Consiglio regionale della Calabria e del dipartimento Controlli istituito presso l’Assessorato alle attività produttive della Regione Calabria. I giudici hanno dato ragione al manager dichiarando l’illegittimità costituzionale e conseguentemente di contro la legittimità del suo ruolo a presidente. Luca Mannarino partecipò alla selezione pubblica per titoli, finalizzata alle nomine di cinque membri, tra cui il Presidente del CdA di FinCalabra S.p.A. Vinse la selezione e venne nominato Presidente di FinCalabra dove rimase per tre mandati. L’Ente regionale comunicò al presidente, l’avvio del procedimento amministrativo per la presa d’atto della decadenza della propria carica, provvedendo ad approvare, il bando per la selezione dei candidati da nominare a cura dell’Ufficio di Presidenza della Regione Calabria, tra cui vi era anche la procedura selettiva volta all’individuazione del nuovo presidente di FinCalabra S.p.A.. A quel punto l’ex manager regionale ha prodotto il ricorso dinanzi al TAR Calabria – Catanzaro, avverso a tale provvedimento. Nell’ambito del ricorso, i suoi difensori Parise, Pompilio e Rolli, fra le altre censure, hanno efficacemente sollevato una quaestio de validitate legis, eccependo l’illegittimità costituzionale della legge Regione Calabria di cui trattasi. Tale questione di legittimità costituzionale è stata, infatti, ritenuta rilevante e non manifestamente infondata, ordinando l’immediata trasmissione degli atti della controversia al Giudice delle Leggi. Soddisfatti della pronuncia della Consulta gli avvocati difensori. «Erano evidenti i profili di illegittimità costituzionale della norma regionale impugnata. Questa Sentenza chiarisce in modo preciso e puntuale i termini e le modalità di applicazione del c.d. spoils system regionale. La normativa regionale calabrese infatti è stata più volte oggetto di pronunce di incostituzionalità. Proseguiremo ora il giudizio dinanzi al TAR Calabria, che già, nella prima fase del giudizio aveva saggiamente valutato le nostre doglienze rimettendo la questione alla Corte».