CASTROVILLARI – Inizia a pieno ritmo la programmazione di Primavera dei Teatri 2016. Dopo l’esordio di ieri con la parata in Piazza Municipio ed i primi due spettacoli della sera il secondo giorno del festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e organizzato dalla compagnia Scena Verticale, non punta solo agli spettacoli ma anche alla formazione del pubblico di domani. Alle 16.30 a Palazzo di Città prendono il via le attività di Primavera Kids con il laboratorio ludico-didattico La fabbrica dei pupazzi, a cura di Teatro della Maruca. Un laboratorio creativo che condurrà i bambini alla scoperta dell’uso di materiali e delle mille funzioni che possono assumere con un po’ di inventiva. Attraverso giochi semplici e divertenti si cercherà di sensibilizzare i più piccoli sul tema del riciclo, su come tanti rifiuti possano essere riutilizzati in modo creativo per realizzare qualsiasi tipo di oggetto. Alle 18.00 al Castello Aragonese ancora un workshop, Il gioco delle Tribù a cura di Tilde Nocera, sempre nell’ambito di Primavera Kids. Un laboratorio esperienziale che vedrà impegnati i partecipanti nell’elaborazione di un viaggio a carattere ludico-corporeo, all’interno del quale verranno utilizzati vari materiali creativi e strumenti musicali a percussione. Il viaggio si concluderà, il 4 giugno, con un momento interattivo aperto al pubblico. In serata due gli spettacoli in programma. Il primo alle ore 19 presso il Capannone dell’autostazione vedrà in scena i Fratelli Dalla Via con Drammatica elementare di e con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via, un esperimento di ludo linguistica. Enigmi e tautogrammi sono a servizio di una favola scolastica che ha come obbiettivo quello di viaggiare dentro l’evoluzione del lessico ed esaltarne la forza ritmica e contenutistica. Al Teatro Sybaris alle 21 in scena la Compagnia Òyes con Vania, spettacolo ideato e diretto da Stefano Cordella ed ispirato al classico di Čechov. La vicenda si svolge in un paesino di provincia e ruota attorno alla figura del Professore, tenuto in vita da un respiratore artificiale. La serata si concluderà al Blocco G con il Dopofestival a cura di Giudecca Cafè: da mezzanotte music selection nei suggestivi spazi del Castello Aragonese.