Operazione Evenescence, annullato provvedimento per Francesca Citriniti

tribunale legge uguale N

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CATANZARO – Il Tribunale di Catanzaro in funzione di Giudice della libertà accogliendo il ricorso proposto dagli avvocati Ettore Zagarese e Cataldo Stasi, difensori della dottoressa Francesca Citriniti, “ha completamente annullato” il provvedimento di applicazione della misura cautelare dell’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria emesso dal Gip presso il Tribunale di Castrovillari nell’ambito del noto procedimento ‘Operazione Evanescence’ finalizzato alla repressione del fenomeno dell’assenteismo. L’operazione scattata alcune settimane fa aveva portato all’esecuzione di dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti dipendenti in forze presso l’Asp di Rossano. L’accusa nei loro e dei 21 indagati è di assenteismo dal posto di lavoro nella pubblica amministrazione.  La dottoressa Citriniti, dipendente dell’Asp con mansioni di dietista, era stata accusata di essersi ingiustificatamente allontanata dal proprio posto di lavoro. La stessa, come confermato dai suoi avvocati in una nota stampa, si era  subito protestata innocente ritenendo l’accusa a suo danno frutto di un equivoco. L’avvocato Ettore Zagarese, dopo la comunicazione della decisione, ha dichiarato: “Uno studio approfondito degli atti, compiuto da me unitamente al codifensore, l’avvocato Stasi, ci aveva convinto dell’estraneità di Citriniti dalla commissione di fatti penalmente rilevanti; tale convinzione si è rafforzata a fronte di quanto da lei precisato e documentato nel corso del suo interrogatorio. La fiducia che la dottoressa Citriniti ha nutrito sull’operato degli inquirenti e della Giustizia è stata evidentemente ben riposta”.