Che fate a casa seduti sul divano? Uscite, ritorna Primavera dei Teatri

pdt2016 Manifesto

pdt2016 ManifestoCASTROVILLARI – L’immagine guida della XVIIª edizione di Primavera dei Teatri, il festival dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea, è una donna “svaccata” sul divano. Un invito al rovescio che, gli organizzatori del festival tra i più apprezzati del panorama italiano del teatro di ricerca, hanno declinato in maniera dissacratoria – come ci hanno abituato da qualche anno -. L’idea di fondo è proprio quella di sollecitare il pubblico a non restare a casa sul divano ma a godere della ricchezza culturale di Primavera dei Teatri che dal 29 maggio al 5 giugno ritorna nella città di Castrovillari con alcune novità. La prima fra tutte, che ci piace sottolineare, è l’apertura alla città nella sua interezza, come si faceva qualche anno fa quando alcuni spettacoli in cartellone erano a due passi da Piazza Municipio all’interno del circolo cittadino. Nell’edizione 2016 Scena Verticale realizzerà un teatro da circa 200 posti a sedere nei caponnoni della sede Anas di Castrovillari ampliando così l’offerta di accoglienza per il pubblico sempre più numeroso. Palazzo di Città sarà la sede di Primavera Kids un progetto dedicato ai bambini con spettacoli, laboratori e attività didattiche che saranno curate dal Teatro della Maruca con la partecipazione di TeatroP, Takabum, Tilde Nocera e Con i miei occhi. Il protoconvento rimarrà – con il teatro Sybaris – la sede storica del quartier generale che avrà anche “sconfinamenti” nel restaurato Castello Aragonese. Il ricco cartellone di PdT2016 avrà anche due interessanti eventi performativi che vedranno coinvolte la Resistenza Gastrofonica Viaggiante, a cura di Coltivatori di Musica, e Do di Malto, uno spettacolo di birre a cura di Giuseppe Grosso Ciponte. Mentre tra gli eventi collaterali ci sarà Primavera extra. Visioni e incontri nel cuore del festival, un percorso di avvicinamento alla visione degli spettacoli a cura di Associazione 42° parallelo e Progetto Spettatori Erranti un interessante progetto del centro Italia che si legherà al più interessante evento del Sud teatrale. La direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca ha così – anche in questa edizione – rinnovato la propria volontà di tener fede alla vocazione esplorativa nei confronti degli artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recentissima formazione, per intercettare i segnali più vitali sparsi nella penisola. Tante le prime nazionali da segnalare nel programma. Da Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata, al debutto di Little Europa di Vico Quaro Mazzini. Da segnalare anche Lei è Gesù di Quotidiana.com che con questa opera completano la trilogia Tutto è bene quel che finisce. Prima nazionale anche per Atir Teatro Ringhieracon l’opera 32’’.16 di Michele Santeramo per la regia di Serena Sinigaglia. Anche i padroni di casa di Scena Verticale presenteranno in prima nazionale Il Vangelo secondo Antonio, scritto e diretto da Dario De Luca. Tra le altre anteprime c’è Ma perché non dici mai niente? messo in scena da Maurizio Lupinelli con Elisa Pol mentre la giovane compagnia Guinea Pigs presenta in prima nazionale il suo Trittico della Guerra. Aprirà il festival la compagnia calabrese Hermit Crab con lo spettacolo Giovanna D’Arco – La rivolta, testo d’esordio di Carolyn Gage, per la regia di Luchino Giordana e Ester Tatangelo, altra prima nazionale, segno indiscusso che Primavera dei Teatri si conferma un palcoscenico preferito da tante compagnie per incontrare pubblico e critica nella maniera unica che solo all’ombra del Pollino si ricrea tra protagonisti della scena e spettatori.