Studente trovato morto nei pressi dell’Unical. Si tratta di omicidio

Polizia auto laterale

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RENDE – Terribile scoperta, questa mattina, nei pressi dell’Unical. In un’abitazione di contrada Dattoli, poco distante dall’Università della Calabria, è stato infatti rinvenuto il cadavere di un uomo, che presentava segni di arma da fuoco. Si tratta di Damiano Galizia, di 31 anni, per la cui morte gli agenti della Squadra Mobile di Cosenza hanno fermato il trentatreenne Francesco Attanasio, che dovrà ora rispondere di omicidio. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, lo scorso 26 aprile i due, intorno alle 18, si sono incontrati all’ingresso dell’autostrada di Rende per discutere di alcune vicende personali, fra cui l’acquisto di un’automobile. Galizia, però, avrebbe iniziato ad insistere per il pagamento di un debito che Attanasio aveva nei suoi confronti dal mese di gennaio, un argomento, questo, che era stato motivo di discussione già in precedenza. Ad un certo punto i due uomini, si sono diretti, a bordo della macchina di Galizia, in una villetta di Attanasio, che si trova nella zona universitaria. Qui la lite sarebbe degenerata, con Galizia che continuava a insistere per la restituzione dei soldi e che avrebbe colpito Attanasio con uno schiaffo. Quest’ultimo, allora, avrebbe estratto una pistola dai pantaloni e lo avrebbe ucciso, sparando tre o quattro colpi, per poi darsi alla fuga. Il mattino seguente sarebbe tornato sul luogo del delitto per ripulire il pavimento dal sangue e portare via il cadavere all’interno di un tappeto. Oggi c’è stato, però, l’epilogo di questa brutta vicenda, con il ritrovamento del corpo di Galizia ed il fermo del suo presunto assassino.