CASTROVILLARI – “Solo stando uniti si può vincere perché l’unione fa la forza. Noi ci crediamo, e voi?”. Chiaro e conciso il messaggio alla città di Castrovillari del co-presidente rossonero Alessandro di Dieco il quale chiede ad alta voce il sostegno e l’aiuto di tutta la comunità castrovillarese: amministrazione e cittadini. “Sono molto amareggiato per questa situazione che si è venuta a creare in quanto aiuti seri e concreti, per quelle che sono le nostre difficoltà, finora non ne ho visti. Varie cose sono rimaste sospese – continua Di Dieco – adesso vanno chiarite, risolte e definite soprattutto se riusciremo a salire nel campionato Interregionale. E le probabilità che questo avvenga sono molto alte perché, passata la fase regionale, potremmo fare domanda alla Lega per il ripescaggio”. Ma per un attimo facciamo un passo indietro. Domenica scorsa si è giocata l’ultima giornata del campionato di Eccellenza calabrese che ha emesso i seguenti verdetti finali: il Sersale in serie D già da una settimana, il Castrovillari, centrato il risultato positivo nell’ultima gara con la vincitrice del torneo (1-0 per i rossoneri), mantiene il secondo posto in classifica e passa direttamente alla finale regionale play off che si disputerà il 1 maggio allo stadio “Mimmo Rende” contro la vincente del match tra lo Scalea e la Paolana grzie al +10 sulla quinta. Per quanto riguarda i play out, la Taurianovese ed il Montalto sono retrocesse direttamente in Promozione, e quindi lo scontro salvezza sarà per il momento tra la Reggiomediterranea ed il Brancaleone. Sì, per il momento, questo perchè se dalla serie D dovessero scendere 3 squadre calabresi il Cutro sarebbe fuori pericolo e rimarrebbe in Eccellenza, in caso contrario giocherà dentro le mura amiche contro la vincente del match accennato precedentemente. La squadra del co-presidente Di Dieco ha ottime chance per poter approdare nella quarta serie ma senza il dovuto ausilio e la necessaria collaborazione non potrà sostenere gli investimenti necessari. “Io credo nei miei ragazzi e sono convinto di poter arrivare all’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Ma una compagine che gioca in serie D ha bisogno di un secondo campo in modo tale che gli avversari possano la rifinitura pre-partita e noi in questo momento non abbiamo un’altra struttura a disposizione. Insomma, chiedo un incontro con le istituzioni così da stilare un programma di crescita e sviluppo per la nostra piccola, grande comunità. Il Castrovillari – conclude Di Dieco – è di Castrovillari”.