CASTROVILLARI – Tutto è ancora da decidere. Saranno 270 minuti tutti da giocare quelli del campionato di Eccellenza calabrese che vede a meno tre gare dalla fine della stagione calcistica due squadre in corsa per la serie D (Sersale e Castrovillari) e in coda due compagini ormai retrocesse in Promozione: Montalto e Taurianovese. Un finale di stagione elettrizzante grazie ad un campionato che mai come quest’anno si è presentato apertissimo con una classifica molto corta sia in alto che in basso. “Tre partite dove non si può fare nessun calcolo matematico se non quello di vincere” dichiara mister Franco Viola il quale non si rimprovera niente, o quasi. “Nessun rammarico, anche perché abbiamo ottenuto 20 risultati utili consecutivi e questo sta a significare che abbiamo fatto molto bene. Forse qualche pareggio di troppo in casa c’è stato, quello sì, ma i miei ragazzi sono stati bravissimi in questi mesi”. Domenica il big match della ventottesima giornata, la gara clou tra lo Scalea del presidente Formica (nella foto con il Presidente Agostini) , quasi fuori dai giochi per quanto riguarda la vetta, ed un Castrovillari calcio alla ricerca di una vittoria di prestigio che lo manterrebbe in corsa per la vittoria ifnale. In caso non accadesse ciò, con il Sersale che ospita la retrocessa Taurianovese, i giochi sarebbero praticamente chiusi in fase promozione. “Le partite sono tutte difficili e quella con lo Scalea sarà una gara dura. Sicuramente non ci tireremo indietro anche perché vorrei rammentarle che all’andata abbiamo vinto noi contro la formazione tirrenica. Si ricordi: rispetto per tutti ma paura di nessuno” conclude il tecnico rossonero. Soddisfatto del percorso fatto dai “lupi” il direttore sportivo Giampiero Salituro che considera la gara di domenica prossima una “battaglia” tra due squadre protagoniste di questo campionato. “Sono felice perché sono stati raggiunti i risultati programmati ad inizio stagione anche se rimane un po’ di amaro in bocca in quanto eravamo primi in classifica e nell’ultimo periodo abbiamo perso qualche punto per strada, ma il calo fisico in questa fase ci sta. Adesso ci troviamo al secondo posto ad inseguire il Sersale e siamo consapevoli del fatto che abbiamo un calendario più svantaggioso rispetto ai nostri avversari ” afferma il ds rossonero che conclude parlando dell’obiettivo e delle certezze che ha la società del Pollino. “Ritengo che la nostra squadra sia la più forte di questo torneo, come organico e come società. Dopo un avvio poco brillante, il gruppo ha saputo rialzarsi, tutto merito del mister, della dirigenza e dei ragazzi che hanno fatto loro la mentalità vincente dell’allenatore. Siate certi, il nostro obiettivo non cambia, vogliamo chiudere il campionato il 17 aprile e non passare per i play off”. Consapevolezza e soprattutto fiducia nelle proprie potenzialità e capacità, requisiti essenziali per poter battere qualsiasi avversario, diffidenza compresa. Ad iniziare però da domenica a Scalea in una gara probabilmente decisiva per le sorti del torneo.